Oltre al torneo femminile di Shenzhen, eliminati dal calendario di quest’anno anche il Masters 1000 di Shanghai e altri nove tornei tra ATP e WTA

Altro colpo pesantissimo per i calendari del tennis in questo 2020. Mentre la stagione americana è sempre più a rischio, anche da altre parti del mondo arriva l’ufficialità che diversi tornei non avranno luogo in quest’anno solare. Il governo cinese ha infatti deciso di cancellare tutti gli eventi sportivi previsti fino al 31 dicembre, eccezion fatta per i trial in vista delle Olimpiadi di Pechino 2022. Anche il tennis quindi subirà le decisioni di Pechino, con ben undici tornei che non si disputeranno nei prossimi mesi. Nonostante il forte ridimensionamento della stagione già previsto da tempo, non si era ancora arrivati a pensare alla completa eliminazione dei tornei cinesi, la quale però si sta concretizzando.

A farne le spese maggiormente è il circuito femminile. Erano infatti ben sette i tornei che sarebbero andati in scena nel prossimo autunno, compreso l’Elite Trophy di Zhuhai e soprattutto le WTA Finals, che per il secondo anno di fila avrebbero avuto Shenzhen come location. Gli altri eventi eliminati definitivamente dal calendario di quest’anno sono quelli di Pechino, Wuhan, Nanchang, Tianjin e Guangzhou. Una botta economica non da poco per la WTA, che nelle ultime stagioni ha sempre fatto molto affidamento sull’oriente.

Qualche danno in meno, ma comunque ingente, per l’ATP, i cui tornei di Chengdu e Zhuhai erano già stati sospesi (anche se non definitivamente cancellati). Gli altri due eventi sono quelli più interessanti del tour asiatico, ed erano rappresentati dall’Atp di Pechino e dal Masters 1000 di Shanghai, il penultimo della stagione prima di quello a Parigi.

La domanda è: questi tornei potranno essere rimpiazzati almeno parzialmente? Vista la probabile assenza di pubblico e la conseguente riluttanza degli sponsor, pare difficile trovare un altro posto dove il guadagno sarebbe in ogni caso molto ridimensionato rispetto agli altri anni. L’eccezione potrebbe essere rappresentata dalle WTA Finals, manifestazione di maggior peso rispetto alle altre e che quindi potrebbe essere in qualche modo salvata.