Alcaraz Garfia vince lo scontro tra talenti contro Musetti. In finale sfida contro Riccardo Bonadio

Pubblico della grandi occasioni e tanto spettacolo a Trieste dove è andata in scena la semifinale del Challenger Città di Trieste tra Carlos Alcaraz Garfia e Lorenzo Musetti. Un match carico di significato già alla vigilia, i due talenti infatti non solo si affrontavano per un posto in finale, ma anche per la possibilità di fare punti utili per un posto nelle qualificazioni del Roland Garros. Dopo 2 ore e 14 minuti di confronto il successo è andato all’iberico che si è imposto con lo score di 7-5 2-6 6-3. Il protetto di Juan Carlos Ferrero è partito con un break bissato poi nel settimo gioco per andare sul 5-2; quando la frazione sembrava risolta è arrivata la reazione del tennista di Carrara che ha controbrekkato due volte, la seconda addirittura annullando quattro set point al rivale. Ristabilita la parità sul 5-5 però è emerso nuovamente Alcaraz Garfia che ha tolto nuovamente il servizio all’avversario senza fallire nel gioco successivo. Nel secondo parziale cala Alcaraz che lascia spazio per una masterclass di Musetti, capace di prendersi il parziale in scioltezza con un largo 6-2. L’azzurro sembra a questo punto essere lanciato, inizia il set risolutivo annullando una palla break e nel quarto gioco sopravanza togliendo la battuta allo spagnolo. Il game successivo si rivelerà essere il più intenso della sfida e Musetti dopo aver avuto la chance di confermare il vantaggio, cede il servizio. Da questo momento grazie alla sua grande attitudine in risposta Alcaraz prende il sopravvento infilando cinque game di fila che gli valgono l’accesso in finale.

L’altra sfida Italia-Spagna se l’è invece aggiudicata Riccardo Bonadio che trova un posto in finale, la prima in carriera a livello Challenger, battendo Mario Vilella Martinez con il punteggio di 7-6(5) 6-2. L’azzurro compie uno step importante che segue quanto di buono mostrato ad inizio stagione nei Futures e nelle esibizioni post lockdown. Proprio in occasione dell’evento MEF di Perugia, Bonadio aveva spiegato ai microfoni di Sportface che sentiva di avere il livello per fare bene nei Challenger ogni settimana e di dover trovare il modo per portare a casa più match senza perdersi per strada come magari successo in passato.