Al termine di un’incredibile battaglia con l’argentino Tirante, il 29enne faentino approda ai quarti nella rassegna umbra.
Federico Gaio batte Thiago Tirante e resta in corsa nell’edizione 2021 degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Una prova di forza non indifferente quella della prima testa di serie del Challenger umbro, che ribalta un match quasi compromesso e lo chiude con lo score di 6-7(1) 6-1 7-6(2). Nel terzo set il tennista di Faenza è stato ad un passo dall’eliminazione, quando nel nono gioco l’argentino ha servito l’incontro. L’allievo di Fabio Colangelo è però riuscito sovvertire il punteggio, staccando così il pass per i quarti di finale dell’evento organizzato da MEF Tennis Events. La sorpresa di giornata si è invece consumata sul Grandstand dove Matheus Pucinelli De Almeida ha sconfitto il numero tre del seeding Dmitry Popko con il risultato finale di 3-6 6-1 6-2.
Federico Gaio: “Ho vinto una partita difficile” – A fine match Gaio si è preso i meritati applausi del pubblico presente sugli spalti del Tennis Club Todi 1971 e ha commentato la sua prestazione: “È stata una partita difficile, anche oggi ci ho messo un po’ per trovare sensazioni positive. Ultimamente ho avuto un periodo di alti e bassi, adesso per me è importante giocare partite ed in questi termini sarà molto utile il prossimo turno”. La vittoria odierna potrebbe rivelarsi fondamentale per la stagione di Gaio, che da inizio stagione lavora con Fabio Colangelo, sua guida tecnica: “Dovreste chiedere a Fabio come stanno andando le cose con me. Di certo so che gli sta venendo qualche capello bianco a seguirmi – ironizza Gaio -. I nostri obiettivi adesso sono prettamente mentali, perché l’approccio è determinante a questi livelli”. All’indomani del match di lunedì vinto contro Viktor Galovic, Gaio si era messo nei panni del turista e ha visitato la Chiesa di Santa Maria della Consolazione: “Vengo sempre molto volentieri in Umbria e ringrazio MEF Tennis Events per la fantastica ospitalità. Ero già stato a Todi, ma ci sono tornato volentieri ed è stata una bellissima visita. Quando posso vado sempre a visitare le città, perché è sempre bello vedere qualcosa in più dei campi da tennis”.