Alexander Shevchenko sconfigge Francesco Maestrelli e vola in finale nel Challenger di Tenerife, apprezzando l’atmosfera del pubblico sugli spalti

Nella giornata che ha visto disputarsi le semifinali del Challenger di Tenerife, si è fermata la corsa dell’ultimo italiano rimastro in gara: Francesco Mestrelli, infatti, è stato eliminato per mano del russo Alexander Shevchenko con il punteggio di 6-4 6-3, al termine di un incontro molto ben giocato dall’attuale numero 157 del mondo, destinato a progredire in classifica grazie ai punti messi in cascina durante questa settimana. Per il 22enne di Rostov-on-Don si tratta della seconda finale Challenger in carriera, dopo quella vinta a Bratislava nel 2022, quando sconfisse Riccardo Bonadio per 6-3 7-5.

“Maestrelli è un avversario difficilissimo da affrontare – ha dichiarato Shevchenko al termine della sfida –. Serve veramente bene e nello scambio devi essere al 100% per prevalere con continuità. Il pubblico è stato incredibile, ringrazio tutti per essere venuti e per avermi tifato con così tanto entusiasmo. Nei Challenger solitamente non giochiamo con così tanta gente, quindi è stata davvero una giornata meravigliosa”.

A partire dalla prossima settimana, Shevchenko sarà quantomeno numero 130 del mondo, con il russo che mai si era spinto così in alto in carriera. “Ho ventidue anni, quindi ho tempo per entrare nei primi cento, anche se devo ammettere che sarebbe bello riuscirci già nel 2023. Iniziare la stagione vincendo un titolo sarebbe altrettanto importante e domani ci proverò, anche se Ofner è un amico che conosco bene e so per certo sarà un avversario difficile da battere”.

Come detto dal russo, sarà Sebastian Ofner il suo ostacolo verso il titolo: l’austriaco ha sconfitto l’ungherese Mate Valkusz 6-3 6-4 e ha raggiunto l’ottava finale Challenger della sua carriera, con un bilancio che fin qui recita 3 vittorie (Astana 2018, Puerto Vallarta 2019 e Praga 2022) e 4 sconfitte (Mestre 2017, Ortisei 2019, Amburgo 2020 e Astana 2021). Attualmemte 193esimo nel ranking, Ofner è già certo di tornare tra i primi 160 al mondo, avvicinandosi al quel best ranking di numero 126 ottenuto il 6 maggio del 2019.