Dopo il successo ottenuto da Roberto Marcora nella giornata di mercoledì, Matteo Arnaldi e Raul Brancaccio hanno portato a tre il numero degli italiani qualificati ai quarti di finale del Challenger 75 di Tenerife 2

Dopo il successo ottenuto da Roberto Marcora nella giornata di mercoledì, Matteo Arnaldi e Raul Brancaccio hanno portato a tre il numero degli italiani qualificati ai quarti di finale del Challenger 75 di Tenerife 2, torneo che si sta disputando all’Abama Tennis Academy grazie all’organizzazione di MEF Tennis Events. Arnaldi, testa di serie numero 2 della manifestazione, ha sconfitto Shintaro Mochizuki con il punteggio di 6-0 2-6 6-3: dopo un primo parziale senza storia, il giapponese è stato bravissimo ad entrare in partita e a mettere alle corde il giovane ligure, che però ha fatto valere tutte le qualità in una terza frazione decisasi grazie ad un break arrivato nel secondo game. Arnaldi continua la sua scalata verso la Top 100 e adesso occupa la posizione numero 122 del live ranking.

Prosegue il suo cammino anche Brancaccio, insignito della testa di serie numero 3. Il nativo di Torre del Greco, dopo un esordio complicato contro il serbo Nikola Milojevic, ha espresso un livello molto alto nella sfida di secondo turno al britannico Daniel Cox, battuto con lo score di 6-3 6-3. “Le condizioni qui non sono facili – ha commentato il numero 147 del mondo –, il campo è lento e si tirano pochi vincenti: bisogna lottare ogni punto. Il torneo è organizzato bene e Tenerife è bellissima. All’esordio Milojevic ha giocato benissimo nel primo set, ma poi l’ho spuntata tenendo un buon ritmo. Nella sfida contro Cox ho avuto sensazioni decisamente migliori”. Il tennista campano, da poco passato a Valencia per essere seguito da Sergio Gallego, ha iniziato il 2023 in maniera impressionante, con un record di 8 vittorie e 2 sconfitte, ma soprattutto con un titolo Challenger conquistato a Noumea. “La prima settimana dell’anno non mi aspettavo di vincere un titolo, ma speravo di riuscirci nel corso dell’anno. Gli obiettivi sono un po’ cambiati devo ammetterlo, ma voglio pensare di settimana in settimana. Ho iniziato bene la nuova avventura a Valencia e spero di entrare nei top 100”.