Solamente tre game concessi dal tennista sanremese nell’ultimo atto del torneo: si tratta del secondo titolo Challenger dopo quello vinto a Francavilla al Mare
È Matteo Arnaldi il vincitore della sfida tutta italiana contro Raul Brancaccio per decidere il campione del Tenerife Challenger 2. Nella finale dell’evento ATP Challenger di categoria 75 organizzato da MEF Tennis Events sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy di Tenerife, il classe 2001 di Sanremo si è imposto con il punteggio di 6-1 6-2 dopo soli 51 minuti di gioco. Si tratta del secondo titolo Challenger conquistato da Arnaldi in carriera, dopo il trionfo raggiunto lo scorso anno a Francavilla al Mare. Con questo risultato, l’azzurro raggiunge il suo best ranking alla posizione numero 110 ATP.
“Sono contento del successo, devo dire che è stata una bella settimana e ho iniziato con il piede giusto sin dall’esordio – le parole di Arnaldi al termine del match –. Al primo round forse ho giocato addirittura la mia partita migliore. Mi dispiace che Raul non abbia potuto dare tutto, ma dal mio punto di vista ho fatto una bella finale. Fuori dal campo ho trovato il mio equilibrio. Questa stagione sarà ricca di esperienze, mi aspettano i primi tornei del circuito maggiore e spero anche i primi main draw Slam. Top 100? È un traguardo importante che cambia un po’ di cose sia economicamente che soprattutto per le entry list. La priorità però resta il mio tennis, anche se adesso non nascondo che il mio obiettivo sia giocare il tabellone principale del Roland Garros“.
Può sorridere anche Raul Brancaccio, che grazie alla finale raggiunta nell’isola canaria e al titolo conquistato ad inizio anno nel Challenger di Noumea, si porta alla posizione numero 124 del ranking ATP.
Le prime sfide delle qualificazioni ed il sorteggio del tabellone principale hanno dato il via anche al Tenerife Challenger 3, dove il seeding sarà guidato da Francesco Passaro. Al primo turno il perugino se la vedrà contro un qualificato, così come la seconda testa di serie Alexander Shevchenko. Quattro gli spagnoli presenti: Carlos Taberner, Martin Landaluce (junior entry) e le wild card Daniel Rincon e Pablo Llamas Ruiz. Sono invece sette gli italiani al via del tabellone principale, tra le teste di serie oltre a Francesco Passaro, ci sono anche Raul Brancaccio e Francesco Maestrelli (quarta ed ottava testa di serie). Nelle qualificazioni, sono ben otto invece gli italiani impegnati.