Marco Cecchinato conquista il secondo titolo Challenger nelle ultime tre settimane: il siciliano sconfigge Yannick Hanfmann, vince a Rio de Janeiro e rientra in Top 100

Il re del Challenger 80 di Rio de Janeiro ha un nome e un cognome: si chiama Marco Cecchinato, il siciliano che, dopo aver trionfato a Lisbona due settimane fa (lo scorso 2 ottobre), conquista il titolo anche nella città brasiliana, il settimo alloro Challenger e il 16esimo totale della sua carriera da professionista. La rimonta in finale contro Yannick Hanfmann, sconfitto 4-6 6-4 6-3, è stata solo la ciliegina sulla torta di una settimana bellissima, partita con il 6-4 6-2 rifilato all’argentino Gonzalo Villanueva e con il 7-5 6-1 del secondo turno contro lo svizzero Jakub Paul. Nei quarti di finale, una maratona di oltre tre ore contro il beniamino di casa Matheus Pucinelli de Almeida, eliminato con un sudatissimo 7-6 2-6 7-6, e poi, in semifinale, la bella vittoria contro il numero 72 del mondo, nonché testa di serie numero 1, Federico Coria, ottenuta con il punteggio di 1-6 6-3 6-3. Un trofeo speciale per Cecchinato: il semifinalista 2018 del Roland Garros, grazie agli 80 punti messi in cascina questa settimana, farà il suo ritorno in Top 100 per la prima volta dal 18 aprile scorso, ma soprattutto si rilancia dopo alcuni mesi che erano stati, in precedenza, davvero complessi.

LA CORSA AL TITOLO DI MARCO CECCHINATO

1T: 6-4, 6-2 vs Gonzalo Villanueva

2T: 7-5, 6-1 vs Jakub Paul

QF: 7-6, 2-6, 7-6 vs Matheus Pucinelli de Almeida

SF: 1-6, 6-3, 6-3 vs Federico Coria (1)

F: 4-6, 6-4, 6-3 vs Yannick Hanfmann (8)