Dopo i riflettori di Roma, Fabian Marozsan è tornato nel Challenger Tour per fare la differenza: l’avventura dell’ungherese agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup è iniziata con il successo su Franco Agamenone per 6-4 7-6
Dopo i riflettori di Roma, Fabian Marozsan è tornato nel Challenger Tour per fare la differenza: l’avventura dell’ungherese agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup è iniziata con il successo su Franco Agamenone per 6-4 7-6. Autore di una prova brillante il tennista di Budapest al secondo turno affronterà lo spagnolo Alvaro Lopez San Martin, che dopo aver superato le qualificazioni ha trionfato su Marco Trungelliti per 6-4 4-6 7-6 annullando tre match point. Nell’evento organizzato da MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Perugia avanza anche Edoardo Lavagno, che si è aggiudicato il derby contro Alexander Weis per 6-3 7-6. Il programma di gioco, dopo qualche ora di interruzione per pioggia, è ripreso regolarmente alle ore 17.00. Tra il tardo pomeriggio e la serata i debutti di Francesco Passaro e Dominic Thiem contro Andrea Pellegrino e Stefano Travaglia (quest’ultimo entrato in tabellone al posto dell’infortunato Cobolli).
“Sono successe un sacco di cose nelle ultime settimane. Contro Carlos Alcaraz ho giocato uno dei match migliori della mia vita e sono fiero di ciò. Prima di quella vittoria però avevo passato le qualificazioni e poi avevo sconfitto il primo top 100 (Moutet) ed il primo top 50 della mia carriera (Lehecka)”. L’ungherese Fabian Marozsan ci tiene a sottolinearlo, il successo su Alcaraz è stato il picco ma non l’unico momento importante della sua esperienza a Roma. Questa settimana numero 113 del mondo il tennista classe 1999 sta provando a puntare la top 100 e Perugia potrebbe essere una tappa fondamentale: “Sono contento della vittoria all’esordio. Salire in classifica non sarà facile, dovrò giocare un mix tra Challenger e qualificazioni ATP. Conosco il mio tennis e posso migliorare quasi in tutto: ho dei margini”. Dopo il trionfo per 6-4 7-6 su Franco Agamenone, Marozsan ha poi parlato delle conseguenze del successo su Alcaraz: “In Ungheria non sono ancora una celebrità, anche perché non voglio esserlo. Sicuramente mi conoscono più persone adesso e sui social la gente è impazzita, ma io resto lo stesso di prima”.