Lorenzi esce di scena proprio con Delbonis, mentre Simone Bolelli ha festeggiato i suoi 35 anni.

Gli Internazionali di Tennis Emilia Romagna entrano nel vivo. Delineati gli accoppiamenti dei quarti di finale dopo la vittoria di Marco Cecchinato. Il palermitano ha avuto la meglio sul tedesco Philipp Kohlschreiber con lo score di 7-5 6-3 in un’ora e 24 minuti di gioco. Il torneo organizzato da MEF Tennis Events al Tennis Club President di Parma oggi, venerdì 9 ottobre, mette in palio l’accesso alle semifinali. “È stato un match duro – ha detto ‘Ceck’ dopo il successo -, non ho espresso un tennis di livello elevato, ho commesso tanti errori e non posso definirmi soddisfatto della mia prestazione. Ma è importante aver vinto: sicuramente per battere Delbonis dovrò alzare il livello. L’argentino è uno dei più forti rimasti in gara, per impensierirlo ci vuole di più”.

Dalla sua, il numero 110 del mondo, avrà ancora una volta il sostegno del pubblico di Parma: “Per noi azzurri giocare con gli spettatori in Italia è sempre bello. Mi manca vedere le tribune gremite, ma dopo tutto quello che è successo è già tanto avere la possibilità di giocare partite e tornei senza molti problemi”.

Di problemi ne ha avuti pochi lo stesso Federico Delbonis per eliminare Paolo Lorenzi. Il trentenne di Azul ha fatto fuori il numero 130 ATP in un’ora e mezza esatta di gioco (6-1 6-4): “Ho mantenuto alta l’attenzione dal primo all’ultimo punto, conosco le qualità da guerriero di Paolo e non gli ho regalato nulla per tutto l’incontro. È la mia seconda ottima prestazione dopo quella contro Andreas Seppi, sono felice di essere arrivato ai quarti in questo modo”. L’argentino è un aficionado dei tornei MEF Tennis Events: “È sempre un piacere partecipare a questi tornei. Ho conosciuto Marcello Marchesini 3 anni fa al Challenger di Perugia: come gli dico sempre, questi eventi sono fondamentali per la crescita dei giovani tennisti italiani e non solo”. Ai quarti di finale anche l’altro argentino Juan Pablo Ficovich, lucky loser (6-1 6-4 contro lo statunitense Mitchell Krueger) e l’australiano Alexei Popyrin (6-4 6-4 al francese Alexandre Muller).

Nel tabellone di doppio c’è Simone Bolelli, che nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno ha conquistato il pass per la semifinale al fianco dell’argentino Maximo Gonzalez. 6-3 6-7 10/6 lo score contro i kazaki Andrey Golubev ed Aleksandr Nedovyesov: “Giocando solo il doppio ho più tempo per me stesso – racconta ‘Bole’ -. Trascorro meno ore in campo e stresso meno il mio fisico: è una disciplina che mi è sempre piaciuta, soprattutto quando gioco con un amico come Maximo. E poi mi trovo benissimo ai tornei MEF Tennis Events, c’è sempre un clima molto cordiale e familiare: dopo il lockdown la maggior parte delle competizioni in Italia le hanno organizzate loro”.

Inevitabile un giudizio sui giovani azzurri che benissimo stanno facendo in queste settimane: “Musetti è cresciuto molto. Rispetto a un anno fa è un altro giocatore: la sua palla è molto più pesante, spinge bene con servizio e dritto e fisicamente è migliorato tantissimo. In più il suo repertorio comprende variazioni non molto comuni: mi piace tanto. Sinner sta bruciando le tappe. Si allena duramente, è determinato ed è seguito da un grande team. Tecnicamente tira forte sia di dritto sia di rovescio: contro Nadal poteva vincere il primo set, comandava gli scambi. Potrà diventare fortissimo. Coppa Davis insieme a loro? Sono io che rischio il posto (ride, ndr). L’Italia ha un ventaglio di giocatori ampissimo, siamo pieni di tennisti competitivi su tutte le superfici e possiamo mischiarci bene per i doppi. Ci divertiremo”.

I risultati di giovedì 8 ottobre

Federico Delbonis b. Paolo Lorenzi 6-1 6-4

Marco Cecchinato b. Philipp Kohlschreiber 7-5 6-3

Juan Pablo Ficovich b. Mitchell Krueger 6-1 6-4

Alexei Popyrin b. Alexandre Muller 6-4 6-4