Il ventiseienne di Avola supera Popyrin e domenica si giocherà il titolo con lo statunitense, vincitore su Delbonis nella seconda semifinale
Ci sarà un italiano a giocarsi il titolo nella finale del Challenger di Parma 2020. Salvatore Caruso batte Alexei Popyrin e guadagna l’accesso all’atto conclusivo degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna. Il tennista siciliano ha la meglio sul giovane australiano in due set con un doppio 6-4 in un’ora e 44 minuti di gioco. Un successo meritato per Caruso, che si è mostrato molto soddisfatto di quanto fatto finora in questa settimana: “Sapevo che non sarebbe stato semplice spuntarla contro un giocatore aggressivo come Popyrin – ha detto -. In campo mi sentivo a mio agio, ho prolungato gli scambi il più possibile per metterlo in difficoltà e mentalmente non sono mai uscito dalla partita. La finale sarà difficilissima, ma di certo è una grande soddisfazione averla raggiunta con la consapevolezza che sugli spalti ci sarà il pubblico a sostenermi. Voglio il titolo“.
In finale Caruso incontrerà Frances Tiafoe, che qualche giorno fa aveva eliminato anche Lorenzo Musetti. Il classe 1998 statunitense ha superato l’argentino Federico Delbonis in rimonta con lo score di 3-6 6-3 6-4. “Sono davvero felice – ha affermato dopo il successo –. Non avevo mai affrontato Delbonis, un giocatore esperto, mancino, con una grande carriera alle spalle. Ho reagito benissimo dopo aver perso il primo set e ce l’ho fatta. La finale? Caruso è molto forte e questa settimana ha vinto match di alto livello, in più è un amico: conosco il suo stile di gioco e darò il 100% per conquistare il titolo. Amo giocare in Italia – ha proseguito Tiafoe -. Sono sceso in campo due volte a Milano alle Next-Gen ATP Finals ed ogni volta che torno in questo Paese sono estremamente contento. Adoro il vostro modo di vivere il tennis”.