Gian Marco Moroni vola in finale al Challenger di Milano, sarà sfida contro Federico Coria
Gian Marco Moroni batte Vitus Holger Rune con il punteggio di 7-6 6-1 e vola in finale all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (44.820€, terra battuta). L’azzurro approda così per la terza volta in carriera in una finale di categoria e andrà a caccia del primo titolo, il laziale infatti ha perso nelle due occasioni precedenti a Mestre nel 2018 e al Roma-Garden nel 2019. Ancora numero 1 del mondo junior (anche se ormai gioca solo tra i “pro”), Rune ha pagato la fatica del giorno prima, in cui era sopravvissuto a una maratona contro Pedro Cachin, ma ha registrato un’altra ottima settimana dopo la recente vittoria di Biella 7 e la finale di Oeiras 4. A fine match ha parlato Fabio Gorietti che sta seguendo Moroni: “Ci sono tanti meriti di Gian Marco – dice coach Fabio Gorietti, con lui a Milano – perché Rune gioca molto bene ed era difficile trovare un buco nel suo gioco. La nostra idea era spingere, tenere in mano il gioco, farlo muovere e impedirgli di prendere l’iniziativa. Sul piano tattico, pensavamo di giocare palle alte sul dritto e poi attaccarlo sul rovescio, oltre ad allungare gli scambi perché sapevamo che avrebbe potuto essere stanco”. In finale l’azzurro affronterà Federico Coria che ha domato Hugo Grenier con il punteggio di 6-4 6-3.