Il Next Gen pesarese domina il tedesco e raggiunge la finale nel Challenger svizzero, la seconda in stagione. Giannessi si arrende ad Elias nel penultimo atto della rassegna portoghese.

Luca Nardi show nel Challenger di Lugano. Il Next Gen pesarese, nella semifinale del torneo svizzero, si è imposto con un perentorio 6-1 6-1, in poco più di un’ora, sul tedesco Cedrik-Marcel Stebe (attualmente numero 218 del ranking ATP) e ha così raggiunto la sua seconda finale in questa categoria di tornei in stagione ed in carriera.

Un match perfetto per il giovane marchigiano, che, sfruttando le difficoltà fisiche del tedesco, ha dominato in ogni fase di gioco. Ora, tra lui e il secondo titolo Challenger, c’è la wild card svizzera Leandro Riedi, numero 590 del ranking ATP. L’elvetico è reduce da un recentissimo successo a livello ITF e, soprattutto da due super vittorie in questa settimana: quella ottenuta al primo turno, per 7-6 6-7 6-4, sul bombardiere statunitense Maxime Cressy (prima testa di serie del torneo) ed anche quella che lo ha portato all’ultimo atto, ossia il successo in rimonta, 3-6 7-6(3) 7-6(3) sull’ex numero 36 del mondo Pierre-Hugues Herbert. In caso di vittoria, il giovane azzurro entrerebbe per la prima volta nella top 250 della classifica mondiale.

Si interrompe, invece, in semifinale il cammino di Alessandro Giannessi nel Challenger di Oeiras. Il 31enne spezzino, ottava testa di serie della rassegna, dopo la grande rimonta effettuata ai quarti ai danni di Giulio Zeppieri (ha rimontato uno svantaggio di 1-6 1-5), è stato sconfitto con un doppio 6-3 dal beniamino di casa Gastao Elias, uno dei sei portoghesi al via nel torneo. Quest’ultimo, escluso l’inizio del secondo parziale in cui ha ceduto il turno di battuta a 30, ha gestito le operazioni senza troppi problemi ed ha meritato il ventesimo approdo in una finale Challenger. Ciò gli consentirà, domani, contro il croato Nino Serdarusic (numero 207 del ranking ATP) di andare a caccia del titolo Challenger numero nove in carriera.