Harris si ritira a match compromesso contro il carrarese. Niente derby con Pellegrino per il titolo: il pugliese cede al terzo a Monteiro
Gira tutto per il verso giusto nel magico periodo di Lorenzo Musetti. Dopo la grande settimana romana al Foro Italico, il classe 2002 raggiunge anche la sua prima finale a livello Challenger a Forlì. Il giovane carrarese, in tabellone con una wild card, rimonta un set di svantaggio a Lloyd Harris e approfitta del ritiro del sudafricano a match ormai compromesso sul 4-6 6-0 4-1. Punto di svolta, dopo un primo parziale equilibrato, il secondo game della seconda frazione: Harris, dopo aver mancato due palle break, va sotto 2-0 e da quel momento si ferma con le gambe, sommerso dal tennis brillante di Musetti. Lorenzo non si distrae, impacchetta il 6-0 e resiste al tentativo dell’avversario di tornare in gara nel terzo: nel primo e nel terzo gioco l’azzurrino cancella un totale di tre palle break, poi scappa sul 4-1 e non ha neppure bisogno di completare l’opera per raggiungere l’atto conclusivo del torneo. Un traguardo che gli permetterà di portarsi a una manciata di punti dai primi 150 al mondo ma che soprattutto gli consentirà di giocare per il titolo contro Thiago Monteiro. Il mancino brasiliano impedisce un derby italiano in finale mettendo fine all’ottima settimana di Andrea Pellegrino: in condizioni di gioco difficili a causa delle folate di vento, il pugliese cede solamente al terzo set con lo score di 6-4 4-6 6-1.