Jack Draper conquista il secondo titolo della carriera a livello Challenger, trionfando nella quarta tappa del torneo di Forlì a spese di Tim Van Rijthoven
Non solo Forlì 2, Jack Draper raddoppia conquistando il titolo del Challenger di Forlì 4 e annichilendo, come già accaduto con Jay Clarke in quella finale, l’olandese Tim Van Rijthoven, il quale si è dovuto arrendere per 6-1 6-2 al cospetto dell’esplosività del giovane britannico. Il successo ottenuto nel comune romagnolo permette al ventenne di Sutton di entrare, per la prima volta in carriera, tra i primi 200 del mondo, attestandosi alla posizione numero 160 e salendo alla quarta piazza della Race to Milan, scavalcando tennisti già affermati quali Lorenzo Musetti e Brandon Nakashima.
“Ho giocato un torneo in crescendo e, in finale, ho mostrato il meglio del mio repertorio, battendo un avversario molto forte e che, qui a Forlì, aveva davvero fatto miracoli – ha affermato Draper -. Sono felice anche del balzo in avanti che farò per quanto concerne la classifica ATP, visto che potrò finalmente entrare tra i primi 200 del mondo. La prossima settimana sarò nuovamente in campo Forlì, ma non prima di mercoledì, in quanto ho bisogno di qualche giorno per riposare. Questo torneo è stato importantissimo dal mio punto di vista: infatti, ho capito di essere pronto per fare un ulteriore salto di qualità e, se lavorerò bene con il mio team per tutta la stagione, potrò raggiungere traguardi importanti sui principali palcoscenici del tennis mondiale”.
Durante la cerimonia di premiazione, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, non ha nascosto il proprio entusiasmo per quanto organizzato sul proprio suolo comunale: “La nostra città si è confermata una capitale europea del tennis. Grazie alla grande quantità, in questo periodo dell’anno, di tornei ATP sul cemento indoor, il Circolo Tennis Villa Carpena e la città intera stanno vivendo un grande momento di gloria nel tennis professionistico, a riconferma della vocazione del nostro territorio per lo sport di eccellenza e le sfide di altissimo livello. Si tratta di un’occasione straordinaria in termini di visibilità, che ci proietta nel circuito internazionale e ci fa conoscere agli occhi di tutto il mondo del tennis”.