Seconda finale consecutiva persa dal torinese, che è ancora a caccia, per quanto riguarda il singolare, del suo primo titolo Challenger in carriera. Per l’azzurro, trionfo in doppio in coppia con Dustin Brown
Non ce l’ha fatta Andrea Vavassori a coronare una settimana che sembrava davvero perfetta. Dopo aver conquistato, in coppia con Dustin Brown, il titolo di doppio nella giornata di sabato, battendo in finale per 6-4 7-5 il duo serbo formato da Ivan e Matej Sabanov, il ventisettenne di Torino si è arreso in rimonta nell’ultimo atto del singolare.
In una partita influenzata dalla pioggia, che al termine del primo set ha completamente cambiato le gerarchie in campo, l’azzurro è stato sconfitto da Zhizhen Zhang con il punteggio di 2-6 7-6(5) 6-3 dopo una battaglia terminata in 3 ore di gioco.
Dopo break e contro break all’inizio del primo set, Vavassori strappa la battuta nel quinto gioco e poi alza il livello del suo servizio. Con un doppio break, consolida il vantaggio e chiude il primo set. Arriva però la pioggia, che costringe ad un’interruzione di oltre un’ora. Al ritorno in campo, Zhang trova un gran ritmo e si porta avanti di un break, ma Vavassori recupera e porta il parziale al tie-break: il cinese allunga sul 4-1 e subisce il rientro dell’azzurro, che però poi commette un doppio fallo sul 5-4 e permette a Zhang di chiudere. Nel terzo set, il cinese strappa il turno di battuta nel quinto gioco e poi annulla una palla del controbreak nell’ottavo gioco, prima di chiudere il match in risposta. Il venticinquenne di Shanghai conquista così il primo successo in stagione, dopo le tre finali giocate.
Per Vavassori si tratta della seconda finale consecutiva persa, dopo quella della settimana scorsa a San Benedetto del Tronto, dove uscì sconfitto dal derby con Raul Brancaccio. Rimandato dunque l’appuntamento con il primo titolo Challenger, ma il piemontese sorride in ottica classifica: con le 34 posizione guadagnate puntella il suo best ranking in singolare, piazzandosi al numero 176 ATP.