Il 24enne torinese, entrato in main draw con una wild card, si aggiudica il derby con Salvatore Caruso e guadagna l’accesso ai quarti di finale
La pioggia è stata una delle principali protagoniste della quarta giornata del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, il torneo ATP Challenger 175 che si sta disputando sui campi in terra rossa del Circolo della Stampa Sporting di Torino. L’organizzazione è infatti stata costretta ad una sospensione di oltre tre ore, dopo che i primi due favoriti della rassegna piemontese erano comunque riusciti ad approdare ai quarti di finale. Il colombiano Daniel Elahi Galan, numero 2 del tabellone, si è imposto con un perentorio 6-2 6-1 su Stefano Napolitano, nell’incontro inaugurale sul Centrale. È toccato poi a Sebastian Baez, numero 1 del seeding, fare il suo debutto e battere per 6-4 6-2 il friulano Riccardo Bonadio. “Peccato per la pioggia che ha complicato la partita – ha detto l’argentino – ma ho giocato un buon tennis e in campo ho avuto buone sensazioni. È stato un match positivo, che mi dà fiducia per la settimana. Sono il favorito numero uno, ma ogni incontro è complicato: a questi livelli chiunque gioca bene e tutti possono vincere contro tutti“.
“Negli anni scorsi – ha continuato – c’era la possibilità di giocare 4 diversi tornei dell’ATP Tour in 4 settimane. Oggi, con l’estensione di Madrid e Roma a 12 giorni ciascuno, non è più possibile, quindi tornei come questo sono necessari per tutti coloro che escono di scena nei primi turni. E poi a Torino sanno come farci stare bene, con un’organizzazione perfetta“. Ai quarti di finale, per l’argentino ci sarà il brasiliano Thiago Seyboth Wild: “Sarà un match complicato, come sempre a questo livello. Proverò a sfruttarlo come una nuova occasione per lavorare sul mio tennis“. Fuori invece il peruviano Juan Pablo Varillas, arresosi in tre set al tedesco Dominik Koepfer per 6-4 5-7 7-5.
Continua la favola del 24enne torinese Edoardo Lavagno. L’allievo di Laurent Bondaz, in gara con una wild card, aveva già sorpreso tutti lunedì battendo Luciano Darderi, e si è ripetuto due giorni più tardi contro un ex top-100 come Salvatore Caruso, sconfitto per 6-4 6-1. “Ottenere un risultato così importante davanti alla mia famiglia e ai miei amici – ha detto – mi rende orgoglioso. È stata una partita tosta per via delle condizioni, ma sono riuscito a pensarci il meno possibile, e durante la pausa ho cercato di smorzare la tensione. Sono felicissimo di come è andata sin qui ma non mi accontento. Domani c’è già un altro match“.
Il piemontese lo giocherà alle 11 sul Centrale, contro il tedesco Dominik Koepfer e con tutto il tifo dalla sua parte. Avanti anche Flavio Cobolli, vincitore dell’altro derby italiano del secondo turno per 5-7 6-2 7-6 su Gianluca Mager, guadagnandosi un’opportunità di rivincita contro Daniel Elahi Galan. Due settimane fa al Sardegna Open di Cagliari, l’altro Challenger 175 organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, ha avuto la meglio il colombiano in tre set. “Ma col mio team – ha detto Flavio – abbiamo capito dove migliorare. Galan sta giocando bene, ma posso dire la mia e proverò a metterlo in difficoltà“. Dopo aver eliminato un Camilo Ugo Carabelli, che si è ritirato sotto per 5-2 nel terzo set, Federico Gaio guadagna la sfida con Andrea Collarini, vittorioso su Juan Manuel Cerundolo per 7-5 6-4.
RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Daniel Elahi Galan (Col) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-2 6-1, Dominic Koepfer (Ger) b. Juan Pablo Varillas (Col) 6-4 5-7 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Riccardo Bonadio (Ita) 6-4 6-2, Edoardo Lavagno (Ita) b. Salvatore Caruso (Ita) 6-4 6-1, Flavio Cobolli (Ita) b. Gianluca Mager (Ita) 5-7 6-2 7-6, Federico Gaio (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-1 4-6 5-2 ritiro, Thiago Seyboth Wild (Bra) b. Taro Daniel (Jpn) 3-6 7-6 6-2, Andrea Collarini (Arg) b. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 7-5 6-4.