In un’intervista rilasciata al sito dell’ATP, il campione norvegese ha fatto il punto della situazione sul momento e sugli avversari
Casper Ruud ha iniziato alla grande la stagione. Il norvegese è riuscito a raggiungere la 7a posizione nel ranking dopo la sua prima finale in un 1000, a Miami. A Monte-Carlo arriva come uno dei favoriti.
Su Nadal. “Mi sono allenato molto con lui e penso che non ti dia mai spazio per respirare quando lo affronti sulla terra battuta. Tutti i colpi che gioca sono molto pesanti da gestire perché con il topspin rimbalzano molto in alto. È difficile mantenere una buona profondità quando si gioca con lui e una volta accorciato si fa subito aggressivo. Rafa adora dominare i punti con il dritto e penso che abbia ottenuto grandi risultati sulla terra perché gioca quel colpo incrociato sul rovescio dell’avversario. Ogni punto che gioca lo fa in modo ordinato ed è sempre pronto agli scambi lunghi da fondo, un aspetto che molti dei suoi rivali soffrono”.
Su Djokovic. “Nole gioca un po’ diverso da Rafa, è più dentro il campo. Ha un rovescio fantastico con il quale riesce a difendersi da qualunque posizione. È difficile trovare delle lacune nel suo tennis; anche con il dritto gioca molti vincenti e sa difendersi benissimo. Contro di lui non puoi concederti un attimo di riposo. Ovviamente è uno dei migliori giocatori del mondo, atleticamente è incredibile. Riesce ad arrivare ovunque”.
Su Alcaraz. “Può giocare su tutte le superfici perché è aggressivo, ma sa utilizzare molto bene il topspin, con il dritto più che con il rovescio. Quello che mi ha impressionato l’anno scorso, quando abbiamo giocato sulla terra battuta, è stata la profondità dei suoi colpi. Allo stesso modo, come gli altri che ho menzionato, si muove alla grande. Sa difendersi e contrattaccare al momento opportuno. Si apre bene il campo con il servizio”.