La comunicazione dell’ITF a giocatori e giocatrici è in controtendenza con le dichiarazioni del presidente David Haggerty, che aveva confermato la presenza dei tornei in Cina nel 2022
Dopo le parole di David Haggerty, presidente dell’ITF e membro del Comitato Olimpico Internazionale, che aveva dichiarato: “Non vogliamo punire milioni di persone, quindi continueremo a organizzare tornei in Cina“, è arrivata un’inversione di rotta da parte della stessa ITF, che attraverso le ultime comunicazioni ha fatto intendere che non si disputerà nessun torneo in Cina nel 2022.
In una lettera inviata ai giocatori e alle giocatrici, infatti, è stato dichiarato che nel 2022 non sarà organizzato nessun torneo dall’International Tennis Federation nel Paese asiatico. La decisione è legata al caso Peng Shuai, la tennista cinese scomparsa il 2 novembre 2021 dopo l’accusa di violenza sessuale mossa all’ex ministro Zhang Gaoli.
L’ITF segue quindi la decisione della WTA, mentre l’ATP continua con la politica della diplomazia silenziosa e non ha ancora comunicato nessuna sospensione.