La francese, protagonista di una seconda parte di stagione memorabile, può gioire per il titolo più importante della carriera

Aveva iniziato la stagione da numero 74 dal mondo. L’ha chiusa in quarta posizione, quella che già nel 2018 riuscì a raggiungere per la prima volta, dopo essere stata protagonista assoluta degli ultimi cinque mesi del circuito. Caroline Garcia, alla sua seconda partecipazione all’evento, è riuscita a mettere le mani sulle WTA Finals. Degli 11 titoli conquistati in carriera, il più importante di tutti arriva nel segno della perseveranza e della voglia di non arrendersi. Il 7-6 6-4 inflitto ad Aryna Sabalenka (che in semifinale aveva eliminato la numero 1 del mondo, Iga Swiatek) rilancia per l’ennesima volta le ambizioni della 29 di Saint-Germain-en-Laye, arrivata in Texas dopo l’improvvisa separazione da coach Bertrand Perret.

Il servizio, anche questa volta, è stata l’arma più, in un match che ha vissuto per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio. La piccola rimonta da 0-2 a 2-2 nel tie-break del primo set è risultata decisiva per la francese, brava a sfruttare da quel momento ogni piccola incertezza di Sabalenka. Il break ottenuto all’alba del secondo parziale ha dato ulteriore fiducia alla transalpina, che ha chiuso l’incontro senza concedere alcuna palla break alla sua avversaria.

Caroline Garcia saluta il 2022 con quattro titoli in altrettante finali. Ben 17 anni dopo Amelie Mauresmo la Francia può festeggiare una nuova “maestra”.