Carlos Moya, intervistato da L’Equipe, ha parlato senza filtri del successo di Rafael Nadal agli Australian Open e della programmazione futura del campione maiorchino

Rafael Nadal è sulla bocca di tutti: il ventunesimo titolo Slam, arrivato inaspettatamente agli Australian Open, ha riportato in auge il maiorchino tra i media e tra gli addetti ai lavori, i quali ne stanno giustamente esaltando l’impresa. L’Equipe, allora, ha potuto intervistare il suo allenatore, Carlos Moya, che ha commentato senza filtri quello che, pochi giorni fa, è andato in scena sulla Rod Laver Arena di Melbourne. “L’emozione di trionfare in un Grande Slam è sempre incredibile, al di là del fatto che questo sia il numero 21. Rafa – ha affermato lo spagnolo – è felicissimo, perché gli piace giocare a tennis e competere ai massimi livelli, non gli interessa il paragone con gli altri. La questione del migliore di sempre interessa soprattutto ai media e ai tifosi, piuttosto che a loro. L’unico obiettivo di Nadal è quello di restare competitivo negli Slam anche per gli anni a venire, cercando di vivere qualche giornata indimenticabile come quella che abbiamo trascorso a Melbourne”.

L’ex numero 1 del mondo ha anche riflettuto sulla programmazione di Nadal: come proseguirà il suo 2022? “La terra sappiamo bene essere la sua superficie preferita – ha spiegato Moya –, poiché il suo piede soffre di meno e fisicamente riesce a mantenersi più fresco anche nelle fasi finali dei grandi tornei. Sicuramente il Roland Garros è un obiettivo, ma dobbiamo analizzare gli eventi giorno dopo giorno, in quanto la situazione è in continua evoluzione e non sappiamo cosa potrebbe accadere domani. Una cosa è certa: il successo agli Australian Open ha dato enorme fiducia a Rafa e ha aumentato la sua voglia di mettersi in gioco. Attualmente è iscritto ad Acapulco, Indian Wells e Miami, ma stiamo valutando di non prendere parte a tutti e tre gli eventi”.