La tennista di Las Palmas, intervistata dal programma radiofonico “RNE”, ha parlato dei progressi contro il linfoma
Carla Suarez Navarro è vicina a un traguardo importantissimo nella sua battaglia contro il linfoma di Hodgkin. La tennista delle Canarie, che lo scorso 1 settembre aveva annunciato la diagnosi della malattia, è pronta per quella che, si spera, sarà l’ultima seduta di chemioterapia. Suarez Navarro ha parlato delle sue condizioni ai microfoni della trasmissione “RNE”, lasciando trasparire un discreto ottimismo sulla sua guarigione: “Il trattamento sta procedendo come previsto, sono già nella fase finale. Il mio corpo ha reagito perfettamente. Lunedì 25 (oggi, ndr) ho l’ultima seduta di chemioterapia e l’incontro con il medico. Se mi dicono che sono già guarita, potrò tornare alla normalità”.
Intanto, però, la giocatrice spagnola è già scesa in campo per iniziare un lungo percorso che, si spera, la porterà a rientrare in campo per giocare tornei ufficiali: “Diverse settimane fa ho ricominciato a giocare a tennis, ma con le palle che usano i bambini. Da lunedì scorso però ho ricominciato ad allenarmi con palle normali. Al momento non penso di tornare in campo. Sono molto più stanca di prima, ho bisogno di più tempo per recuperare. Non so come reagirà il mio corpo e cosa servirà per rimettermi in forma. Ho qualche idea ma non voglio farmi illusione su quando potrò tornare in campo”.
L’obiettivo, al momento, non è restare troppo in campo, viste le condizioni. Suarez Navarro, però, mette nel mirino gli slam: “Vorrei lasciare il tennis giocando un ultimo slam, come gli US Open. Mi piacerebbe giocare, magari vincerli e poi ritirarmi lì“.