Non solo Indian Wells. Il coronavirus colpisce il Miami Open e lo toglie dal calendario: il torneo avrebbe dovuto tenersi dal 25 marzo al 5 aprile. Troppo alto il rischio di contagio.

Da Indian Wells a Miami: la situazione rimane la medesima nonostante le 3 ore di fuso orario di differenza. Il coronavirus non risparmia nessuno e anche il secondo appuntamento combined sul cemento americano viene annullato. Dal 25 marzo al 5 aprile il Miami Open avrebbe dovuto ospitare il consueto Masters 1000 e Wta Premier Mandatory. Nell’impianto dell’Hard Rock Stadium troppo alto il rischio di contagio, che ormai si è ampliato a tutto il globo. In attesa della conferma ufficiale da parte dell’Atp e degli organizzatori, rimane a grande rischio anche il Challenger di Phoenix, per cui non è ancora arrivata alcuna comunicazione in merito se non l’ampliamento del tabellone e dei giocatori al via (tra cui anche Sinner). Il prossimo torneo del circuito maggiore potrebbe slittare in terra europea, virus permettendo: il Mutua Madrid Open potrebbe ospitare i big ad inizio maggio, quando si spera che la situazione sia ampiamente migliorata.