La tennista piemontese ci racconta il suo primo titolo del 2021 a Manacor. Sogno nel cassetto? “Il ritorno in nazionale”.

“Mi piace giocare in doppio. L’ITF fa poco per proteggerci.”

Camilla Rosatello ha iniziato il 2021 con il titolo in doppio nell’Itf di Manacor. Si tratta del 24esimo successo in carriera in questa disciplina (nel 2018 è stata numero 134 del mondo). “La mia priorità rimane il singolare, anche se punto molto sul doppio. Anche perché mi diverto un sacco a giocarlo.”
In singolare è stata sconfitta all’esordio contro la spagnola Gutierrez Carrasco. Una sconfitta accompagnata dai soliti” insulti di scommettitori frustrati:”Ho ricevuti parecchi insulti al termine della partita, alcuni di questi veramente pesanti. A volte capita di riceverne anche quando si vince. L’ITF fa poco, però è complicato rintracciare queste persone perché utilizzano profili falsi”.

Questa settimana Camilla sarà di nuovo impegnata sui campi dell’accademia di Rafa Nadal a Manacor. Questa mattina ha superato il primo turno in singolare, sconfiggendo Vedder in due set (6/3 6/4). Più tardi debutterà anche in doppio, in coppia con la russa Yashina.

“Fed Cup e Roma ricordi indimenticabili”

Quattro anni fa, nel 2017, la 25enne piemontese ha vissuto una delle stagioni migliori della carriera. L’apice del 2017 è stato il debutto in Fed Cup contro Taipei. “Ho dei ricordi bellissimi, mi è piaciuto un sacco. Rappresentare l’Italia era il mio sogno sin da bambina.“ In Nazionale ha avuto la possibilità di confrontarsi con grandissimi campionesse:“ Schiavone ed Errani sono due persone e giocatrici di grande livello. Hanno aiutato tantissimo noi giovani.” L’obiettivo è quello di rivivere al più presto queste emozioni:”Sto lavorando tanto per tornare nel giro della nazionale”.

Nel cassetto delle memorie troviamo anche la partecipazione agli Internazionali d’Italia (nel 2018):“ È stato bellissimo. Partire dalle pre-quali fino al main draw è stata un emozione grandissima. Infatti ero molto tesa prima della partita (contro Kaia Kanepi, ndr). Giocare sul Pietrangeli è unico. Lo ricorderò con grande piacere”

Dopo aver parlato di presente e di passato, diamo uno sguardo al futuro:“Giocherò Grenoble (8-14 febbraio, ndr), anche se dipenderà da come andrà il torneo di questa settimana.“ Difficile fare programmi in questo periodo:”Ci sono pochissimi tornei, tutti con montepremi alto. Io vorrei giocare tornei con prize money pari a 25-60 mila dollari. Non sarà semplice entrare in tabellone, anche se dovrebbero allargare il numero dei partecipanti a ciascun torneo.“