Novak Djokovic ripartirà nel 2023 con un’importante novità: Ulises Badio, dopo 5 anni di collaborazione, non sarà più il suo fisioterapista e a sostituirlo sarà Claudio Zimaglia, che ha lavorato recentemente con Jannik Sinner
Novak Djokovic, a poco meno di un anno dalla deportazione dello scorso gennaio, ha potuto voltare definitivamente pagina e mettere da parte questo capitolo non felice della sua vita. Il campione delle Nitto ATP Finals, infatti, è approdato in terra australiana e adesso si trova ad Adelaide, città nella quale, a partire dal 1 gennaio, parteciperà all’ATP 250 di Adelaide 1, torneo che sarà frequentato da altri grandi campioni quali Daniil Medvedev, Felix Auger-Aliassime, Andrey Rublev, Holger Rune e Jannik Sinner. Ma, come evidenziato dalla testata serba Sportklub, l’ex numero 1 del mondo ripartirà con un’importante novità: Djokovic ha optato per un cambio nel team, con Ulises Badio che, dopo 5 anni di lavoro, non sarà più il suo fisioterapista a causa del mancato raggiungimento di un accordo per proseguire insieme. A sostituirlo sarà Claudio Zimaglia, fisioterapista italiano che ha saputo farsi un gran nome nel mondo del tennis: insegnante di osteopatia a Torino, ha già lavorato con l’ex numero 3 del mondo Milos Raonic, con Jannik Sinner presso il Piatti Tennis Center e, più recentemente, con Brandon Nakashima. Zimaglia è già al lavoro con il 9 volte campione degli Australian Open e aiuterà Nole nella sua caccia al decimo trionfo in quel di Melbourne. Dopo la settimana di Adelaide, Djokovic si trasferirà proprio a Melbourne per il primo Major della stagione, il quale inizierà lunedì 16 gennaio, ossia tra meno di tre settimane.