I due tornei in Emilia Romagna sono stati posticipati. A Parma si giocherà dal 3 all’11 ottobre

Arrivano altri cambiamenti, stavolta nel circuito Challenger, per i tornei previsti dopo la stagione americana. E’ di poco fa la notizia dello spostamento dei due tornei che si disputeranno in Emilia Romagna, rispettivamente a Parma e Forlì. Gli Internazionali di Emilia Romagna, in programma a Parma, avranno luogo dal 3 all’11 ottobre. Il torneo di Forlì, invece, si disputerà dal 19 al 27 settembre.

“Quando è stato cancellato il Masters 1000 di Madrid, la nostra speranza, essendo secondo me la cosa più logica, era che venisse posticipato di una settimana l’ATP 250 di Kitzbuhel – ha spiegato Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events -. A quel punto si sarebbe ‘liberata’ la settimana di Parma da un ATP 250, facendo salire ancora di più il livello dei partecipanti al Tennis Club President. Non ne conosciamo i motivi, ma poi si è cominciato a parlare di anticipare gli Internazionali BNL d’Italia, distruggendo sostanzialmente il torneo di Parma, che avrebbe trovato in quella settimana 64 giocatori top 200 a giocarsi le qualificazioni del Foro Italico oltre al 250 di Kitzbuhel”.

“Grazie ai nostri rapporti consolidati con l’ATP, abbiamo subito cominciato a discutere per trovare una soluzione sia al Challenger 125 di Parma sia al Challenger 80 di Forlì, che si sarebbe trovato in programma nella stessa settimana di Roma – ha proseguito Marchesini -. Con grande soddisfazione, possiamo ora annunciare che Forlì si giocherà la settimana successiva al Foro Italico, e che Parma è stato spostato alla settimana del 5 ottobre, la seconda del Roland Garros ed in concomitanza con un solo altro torneo al mondo, il Challenger 80 di Barcellona. Siamo contenti, non era facile uscire indenni da una situazione così complessa”.