Le cifre degli spettatori del documentario sul tennis sono molto deludenti rispetto a Drive to Survive e Full Swing, serie che trattano rispettivamente Formula 1 e PGA Tour

Lanciata dalla piattaforma di streaming Netflix per far conoscere agli appassionati il dietro le quinte, i segreti e le paure dei tennisti professionisti, Break Point non sta ricevendo lo stesso apprezzamento delle docuserie di simile impronta. Rispetto a Drive to Survive, che tratta i retroscena della Formula 1 e a Full Swing, che racconta invece le dinamiche del PGA Tour di golf, i numeri della serie sul circuito professionistico di tennis sono in calo.

Dopo che la prima parte lo scorso anno aveva raggiunto una buona quantità di spettatori, i dati sulla visione della seconda parte di Break Point si sono abbassati verso la fine di giugno, più o meno nello stesso periodo in cui venivano raccolti i dati sugli spettatori delle serie TV di Netflix. Secondo i numeri, mentre Break Point è stato il 617esimo miglior programma televisivo di Netflix nel 2023, le sue controparti Drive to Survive e Full Swing si trovavano rispettivamente alle posizioni 121 e 274 della classifica. Inoltre, la prima stagione di Break Point è stata vista solo per 30,5 milioni di ore, mentre la stagione 5 di Drive to Survive e la prima stagione di Full Swing hanno registrato rispettivamente 90,2 milioni e 53,1 milioni di ore.