Il fresco vincitore delle Next Gen ATP Finals, Brandon Nakashima, ha parlato con la stampa dopo la conquista del trofeo. L’americano ha analizzato la propria stagione, commentando anche il tanto discusso format della competizione appena vinta.
Brandon Nakashima ha analizzato la propria stagione, nell’ultima conferenza stampa prima dell’anno. L’americano è l’uomo copertina del momento, dopo la vittoria delle Next Gen ATP Finals. Alla prima domanda, che poneva l’accento sulla grande capacità del tennista di districarsi nei tie-break, Nakashima ha risposto: “Nelle situazioni di pressione, durante i tie-break, credo che si riduca tutto al tuo gioco mentale. Tutti i giocatori in questi tornei sanno colpire la palla a meraviglia, tutti hanno grandi armi a disposizione, e quindi per me si tratta solo di mantenere la calma in quei momenti. Certo, ci sono volte in cui ci si sente nervosi, però si cerca di gestirsi al meglio delle proprie possibilità. Credo, in questa stagione, di essermi comportato bene nelle situazioni di pressione.” L’americano si è poi concentrato sul torneo appena vinto, dopo essere arrivato in semifinale nell’edizione scorsa. “Questo torneo è qualcosa di geniale, soprattutto per l’organizzazione che fa capo all’ATP e alla Federazione Italiana. È geniale riunire tutti i giocatori giovani e promettenti, farci competere in un formato più gradevole e divertente. È d’aiuto anche per esporre la nuova generazione con i media di comunicazione, è certamente un torneo che funziona come trampolino per il circuito. Che ora mi mettano vicino ai campioni precedenti è un grande risultato, che mi ispira a continuare a lavorare sodo. Aspetto con ansia il prossimo anno.” Queste le parole, invece, che commentano il premio: “Non so cosa farò con i soldi, non ci ho ancora pensato. Certo, ero consapevole del premio economico che il torneo mette a disposizione e sono molto grato per questo. Vedremo nei prossimi giorni o le prossime settimane se ci saranno spese importanti o meno.” Parole che possono suonare come una risposta di circostanza, ma ricordiamo che stiamo parlando di un ragazzo di un ragazzo di 21 anni, che con il premio in denaro (432.750 $, ndr.) potrebbe realizzare qualche sogno.
“Credo che sia stata una grande stagione per me, ho sicuramente imparato molto da ogni incontro, da ogni torneo. All’inizio dell’anno mi ero prefissato alcune mete, come vincere il mio primo titolo ATP, e vincerlo a San Diego è stato sicuramente speciale. Concludere l’anno qui, vincendo le Next Gen ATP Finals, è molto speciale. Sono stato costante per tutta la stagione, mi porto dei buoni ricordi dentro e fuori dal campo, sono molto grato con tutti quelli che hanno fatto parte di questo viaggio.” Non ha nascosto, poi, la sua preferenza per la superficie dura: “Nel 2021 mi sono abituato a giocare su tutte le superfici, nonostante credo di sentirmi sempre più comodo a giocare su un campo duro. Credo che la superficie, quando è più rapida, sia migliore per me. Questa settimana, per esempio, le condizioni sono state molto adatte al mio stile di gioco. Sto lavorando con la mia squadra di allenatori per raggiungere l’obiettivo di rendere al meglio su tutte le superfici, sentendomi comodo in ogni campo ed essendo in grado di adattarmi a tutti gli stili del circuito.” Per ultimo, Nakashima ha commentato l’ormai tanto discussa formula delle Next Gen ATP Finals: “Direi che è un format molto emozionante per i tifosi, ci sono molti più punti critici nel match e momenti importanti, i set vanno molto veloci. Personalmente, preferisco il format regolare, che si usa nel circuito ATP, perché dà più tempo per riprendersi in ogni parziale e di creare un po’ di ritmo. Nonostante questo, lo considero un format divertente per questo torneo, perché i giocatori più giovani hanno la possibilità di provarlo. L’ATP ha fatto un buon lavoro provando queste nuove regole qui, vedremo se arriveranno un giorno anche nel circuito maggiore.”