Nella capoluogo dell’Emila Romagna, i due imprenditori Andrea Mantellini e Simone Fiocchi hanno dato vita a questa iniziativa no-profit, che ha come obiettivo la creazione di un nuovo modello di realtà sportiva, dedicata ai bambini dai 3 anni in avanti.
Lo sport può essere un importante veicolo educativo per i più piccoli, specie se si tratta di un percorso multidisciplinare che all’attività abbini valori sani, cultura e grande professionalità. Ciò ha spinto Andrea Mantellini e Simone Fiocchi, amici e imprenditori bolognesi con una spiccata passione per l’educazione, lo sport, il tennis e i giovani, a dar vita a Bologna al progetto Sport Education, sorto nell’area della Virtus Tennis, storico club della città. Si tratta di un’iniziativa no profit che mira alla creazione di un nuovo modello di realtà sportiva che rappresenti un’opportunità educativa importante per i bambini dai 3 anni di età in avanti, ma anche per le famiglie che credono nel potere educativo dello sport e della sana competizione. “I bambini – dicono i fondatori – sono il bene più prezioso, perché rappresentano il nostro futuro. Per questo, noi adulti abbiamo il compito di prepararli a diventare gli adulti di domani”. Questo desiderio ha portato alla nascita di un unico luogo che comprende due eccellenze sportive: Gymnasium e Tennis Academy. Il primo costituisce un percorso di scoperta ed educazione sportiva multidisciplinare, che ha come obiettivo quello di sviluppare le capacità motorie dei bambini, così da individuare lo sport che più li appassiona o per il quale sono maggiormente portati. La seconda, invece, è una vera e propria fabbrica di talenti che ha come scopo quello di massimizzare il potenziale di bambini e ragazzi. Ciò è possibile anche grazie alla collaborazione con il Piatti Tennis Center, che lavora con il metodo di Riccardo Piatti, l’allenatore italiano più famoso (e vincente) al mondo.
“Insieme – affermano ancora i fondatori – Gymnasium e Tennis Academy ambiscono a diventare il ‘terzo luogo’, ossia un ambiente stimolante e formativo per i ragazzi, che permetta loro di praticare sport ma anche di socializzare, studiare e trascorrere il tempo libero”. Di grande importanza è l’aspetto sociale del progetto, che ha attirato partner, aziende e anche sostenitori privati, vicini al tema dell’educazione dei giovani e al concetto del no profit a supporto delle famiglie meno abbienti. Grazie al loro sostegno è prevista anche la distribuzione di borse di studio, con la finalità di offrire a molti un’opportunità formativa di qualità, garantita da un team di professionisti con competenze multidisciplinari, tra cui il rapporto scuola e sport. Da lì l’idea di coinvolgere nel progetto anche le Scuole Malpighi, per aiutare i giovani ad abbinare al meglio gli studi e il percorso sportivo. “Abbiamo accettato l’invito a entrare in questo progetto – ha detto Elena Ugolini, responsabile generale delle Scuole Malpighi – perché lo sport è fondamentale per la crescita dei giovani. Aiuta a uscire dal proprio ‘nido’, apre al confronto con il mondo, mette a frutto talenti e insegna a vivere, ma perché ciò accada occorre rispettare tutte le dimensioni della persona. Chi fa sport deve poter crescere anche dal punto di vista umano e culturale. Per questo occorre una collaborazione profonda fra tutti gli attori coinvolti”.
Nel marzo 2022 è iniziata la ristrutturazione dell’area dove lavora il team di Sport Education, che prevede la realizzazione di due nuovi campi da tennis, una nuova palestra, una piscina, la rimessa a nuovo delle palazzine e la riorganizzazione del verde. I lavori si concluderanno nella primavera 2023, ma nel frattempo il programma sportivo è già avviato, e già si notano risultati soddisfacenti. Nonostante sino a qui sia stato svolto solamente il progetto pilota, per capire se i servizi funzionassero a dovere e fossero ben recepiti, l’attività coinvolge già circa 70 ragazzi e un centinaio di adulti, con uno staff di una quindicina di persone. Numeri già eccellenti, destinati a lievitare parecchio ora che Sport Education parte a pieno regime, con tanta voglia di fare del bene tramite lo sport.