La toscana si impone in tre set su Tamara Zidansek al termine di una partita ricca di tensione e regala alle azzurre il passaggio del turno

Una partita più difficile di quanto ci si potesse aspettare, soprattutto con il vantaggio già in tasca dopo la vittoria di Martina Trevisan, che in mattinata aveva superato per 7-6(6) 6-3 Kaja Juvan. Alla fine ce l’ha fatta però Jasmine Paolini ad imporsi su Tamara Zidansek al termine di un match combattuto che si è concluso in favore dell’azzurra con lo score di 6-2 4-6 6-3 dopo 2 ore e 3 minuti di gioco.

Allo Stadio de la Cartuja di Siviglia le ragazze di Tathiana Garbin possono così festeggiare una finale che mancava da dieci anni. Era il 2013 e la squadra guidata da Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Francesca Schiavone e Sara Errani conquistava il quarto e ultimo titolo della nazionale azzurra nella competizione. Contro la vincitrice della sfida tra Repubblica Ceca e Canada, l’Italia avrà domani la possibilità di tornare a conquistare un trionfo che suggellerebbe una settimana da sogno.

L’andamento del primo set aveva lasciato presagire una partita in discesa, con Paolini assoluta padrona del campo e capace di strappare per ben tre volte la battuta alla sua avversaria. Nel secondo è però arrivata la reazione di Zidansek, che ha messo pressione alla toscana portandola più volte all’errore. A fare la differenza è stato il break del terzo gioco, difeso dalla slovena fino al termine del parziale. Una falsa partenza nel set decisivo aveva invece costretto Paolini a dover recuperare un break di svantaggio sotto 0-2. La numero 1 d’Italia subito la forza di pareggiare i conti e poi di mettere a segno lo strappo decisivo grazie al break dell’ottavo gioco.