A pochi giorni dal turno preliminare con la Francia, il capitano si definisce entusiasta dell’accoglienza ricevuta nella località sarda ed inoltre dichiara: “È tutto perfetto per una grande prestazione della squadra”.

È tutto pronto ad Alghero per la sfida preliminare della Billie Jean King Cup 2022 fra Italia e Francia, in programma venerdì 15 e sabato 16 aprile. Sarà una contesa molto complicata ma fra le azzurre c’è grande voglia di fare bene, come sottolineato dal capitano Tathiana Garbin: “Le ragazze hanno tanto entusiasmo e sono molto soddisfatte della combinazione velocità del campo e delle palle, ho buone sensazioni” – ha dichiarato inizialmente l’ex numero 22 del mondo, che poi ha ulteriormente aggiunto: “Ho valutato bene su quale superficie giocare, in accordo con le giocatrici e i loro team, e abbiamo scelto il cemento all’aperto perché può valorizzare meglio le qualità delle nostre ragazze, in quanto non è una superficie troppo veloce”.

Garbin si è anche espressa sul fattore “pubblico”: “Sono sicura che la gente presente ad Alghero potrà darci un’ulteriore spinta per esprimerci al meglio. Non giocavamo in casa da molto tempo e ci stiamo preparando con attenzione, soffermandoci su ogni minimo dettaglio. Il circolo – ha proseguito ancora – è ben attrezzato ed è tutto perfetto per una grande prestazione“.

Il capitano si è poi pronunciata anche su ogni singola giocatrice del gruppo presente in Sardegna per la sfida alla Francia.

Su Giorgi, che non gioca un torneo da febbraio per problemi al polso destro: “Ora sta bene, si sta allenando e non vede l’ora di giocare per la Nazionale“.

Su Bronzetti, alla sua prima apparizione in Nazionale, Garbin invece dichiara: “È estremamente motivata ed è entusiasta di far parte di questo gruppo. Questa convocazione se ‘è meritata e l’ha conquistata con i risultati“.

Poi su Paolini dice: “Recentemente ha battuto la numero 3 del mondo Aryna Sabalenka giocando una grandissima partita ed ha anche raggiunto il suo best ranking. Jasmine sul veloce ha acquisito una grande sicurezza e, infatti, proprio su questa superficie lo scorso anno ha conquistato il suo primo titolo WTA“.

Infine su Trevisan e Cocciaretto si è così esposta: “Per Martina non è stato facile affrontare l’anno post quarti di finale al Roland Garros ma ora sta fronteggiando le aspettative che si erano create su di lei, dopo quel risultato, con grande maturità. Elisabetta, invece, l’ho convocata perché la Nazionale ti dà sempre una spinta eccezionale e lei ne ha bisogno dopo un anno così complicato. Non è mai scontato riprendersi al meglio dopo un intervento al ginocchio ma lei con grande umiltà e voglia di lavorare si è messa a disposizione”.

Oltre ad esaminare il proprio team, la Garbin ha anche parlato della Francia, su cui ha detto: “È una squadra collaudata. Cornet gioca da tantissimi anni ad alto livellom, e Mladenovic è fortissima in doppio. Perciò – ha concluso – non sarà semplice“.