La canadese, al rientro dopo quasi due mesi, deve fare i conti con l’ennesimo problema fisico

Bianca Andreescu non ha pace: dopo aver vinto gli US Open nel 2019, la numero 7 al mondo ha dovuto affrontare una serie incredibile di problemi fisici che l’hanno condizionata pesantemente durante il 2020, costringendola a saltare praticamente tutta la stagione. La tennista canadese è rientrata proprio quest’anno in Australia e i risultati, dopo un periodo iniziale non brillantissimo, le hanno iniziato, dopo poco, a dare ragione, dal momento che Andreescu è riuscita a spingersi fino alla finale del prestigiosissimo torneo di Miami. Tuttavia, durante quella finale contro Ashleigh Barty, è stata costretta al ritiro per un altro infortunio. Riuscita a recuperare, si è presentata a Madrid per iniziare la sua stagione su terra, ma ecco che c’è subito stato un altro ostacolo: Bianca, infatti, è risultata positiva al covid-19 e questo problema l’ha obbligata a saltare sia il Mutua Madrid Open, sia gli Internazionali BNL d’Italia. La numero 7 WTA, risultata in seguito negativa al tampone, ha potuto iscriversi al torneo di Strasburgo di questa settimana, con l’obiettivo di giocare qualche partita sulla terra prima del Roland Garros. Dopo le prime 2 vittorie, che le hanno permesso di qualificarsi per i quarti di finale, la canadese ha dovuto arrendersi per un ennesimo problema fisico, lasciando la strada spianata ad una tra Cirstea e Zhang: chi delle due vincerà questo match di ottavi di finale, si troverà direttamente in semifinale.

A questo punto è lecito chiedersi: Andreescu riuscirà ad essere in campo al Roland Garros? La risposta, fortunatamente, sembra essere positiva. “Sono felice di aver vinto oggi – dichiara la campionessa 2019 dello US Open – ma purtroppo devo ritirarmi dai quarti di finale perché ho sentito un po’ di dolore e non voglio assolutamente rischiare di peggiorare le cose in vista di Parigi. Non ho intenzione di rischiare, ma non è niente di serio, solo un leggero fastidio”.