Il romano spiega cosa non è andato nel 2020
“Santopadre mi dice che bisogna avere un pochino di pazienza perché dal 2019 al 2020 ho fatto un salto molto importante e sono cambiate tante cose. Ora gli avversari sanno come affrontarmi, mi hanno studiato, sono uno da battere e così è più complicato”. Matteo Berrettini parla così a pochi giorni dallo scoccare del 2021. Dopo il complicato anno pandemico sotto vari punti di vista, il numero uno d’Italia ha ripercorso il recente passato: “Quella del 2019 per me è stata una stagione molto importante. Ho giocato tante partite, forse troppe e il mio piede ne ha risentito – ha detto il romano alla ‘Domenica Sportiva’ -. Ho cominciato il 2020 da infortunato, poi c’è stata la pausa Covid e riprendere il ritmo è stato difficile. Ma ora testa al 2021 dove ci saranno le Olimpiadi e tanti altri tornei. Per fortuna sono ancora giovane e piano piano posso togliermi altre soddisfazioni”.