Il romano rinuncia all’ATP 500 di Vienna. Rublev e Schwartzman possono andare in fuga verso le Finals
Matteo Berrettini si è cancellato dall’ATP 500 di Vienna a causa di alcune noie che da diverse settimane non gli permettono di essere al meglio. Nulla di particolarmente grave dietro la rinuncia del romano che dovrebbe essere regolarmente al via nel Masters 1000 di Parigi Bercy. Sarà nella capitale francese che Berrettini sparerà le ultime cartucce per provare a staccare il pass valido per le ATP Finals di Londra. Assodata l’assenza di Federer, alla O2 Arena si va con il nono posto attualmente occupato da Diego Schwartzman (3180 punti). L’argentino insieme ad Andrey Rublev (3429 punti) attualmente ottavo, è il maggior antagonista dell’azzurro (3075 punti) che dopo aver rinunciato agli eventi post Roland Garros ha alzato nuovamente bandiera bianca, mettendo così in discesa la strada dei rivali verso la prima partecipazione al Master di fine stagione.
Sono rispettivamente 354 e 105 i punti che separano il numero d’Italia dal russo e dall’argentino che a Vienna avranno la ghiotta chance di alimentare il gap. Con Rublev praticamente certo del biglietto per Londra, Matteo come detto dovrà giocarsi tutte le carte a Parigi Bercy, dove salvo harakiri di Schwartzman il ritardo dalla nona posizione sarà ben oltre l’attuale centinaio di punti; in particolare se Diego dovesse fare risultato all’ATP 250 di Colonia 2 che lo vede attualmente ai quarti di finale. Inizialmente i contendenti agli ultimi posti per le Finals hanno provato a sperare nella rinuncia di Rafael Nadal che avrebbe esteso la qualificazione al decimo posto, ma lo spagnolo dopo il successo al Roland Garros ha sciolto ogni dubbio annunciando il suo ritorno in Francia per l’evento di Parigi Bercy e di conseguenza per la successiva trasferta nel Regno Unito.