Le parole del francese dopo la sconfitta subita a Parigi-Bercy per mano di Pablo Carreno Busta

Quattro sconfitte consecutive e appena 14 vittorie totali nell’arco della stagione. Benoit Paire, sconfitto all’esordio a Parigi-Bercy da Pablo Carreno Busta, continua a non trovare le giuste sensazioni in campo malgrado i buoni propositi. “Invece di godermi queste partite, a me succede esattamente il contrario perché non riesco a giocare sciolto. Mi sento profondamente frustrato – spiega il tennista di Avignone -. Sono consapevole del fatto che il mio livello di gioco non sia ancora all’altezza. Ripartirò da zero nel 2022 e cercherò di cambiare alcune dinamiche. La stagione è stata dura, questi ultimi mesi sono stati molto difficili, ma oggi mi porto dietro un bellissimo ricordo – aggiunge Paire -. Il pubblico è stato meraviglioso, motivo per cui mi dispiace non aver dato loro ciò che si aspettavano da me”.

L’attuale numero 47 ATP non figura tra i convocati della Francia in Coppa Davis. “Tornare in Nazionale? Certo che mi piacerebbe, ma non sono io a decidere. Penso di avere un livello adeguato e di avere le capacità per far parte della squadra. È Grosjean che decide, non io”.

Il primo grande appuntamento del 2022 saranno gli Australian Open. “Per i vaccinati non ci sarà la quarantena. Se ci sono persone che sono riluttanti a farsi vaccinare e poi rimangono in Europa, non è un mio problema. Per andare in Australia devi essere vaccinato, io sono vaccinato e voglio giocare. Agli US Open tutti dicevano che se fossero stati costretti a vaccinarsi avrebbero scioperato, ma poi la verità è che tutti vogliono scendere in campo. Sono pronto a vivere un meraviglioso 2022”.