Le parole della tennista elvetica al quotidiano Blick

L’emozione di una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici è impagabile. Malgrado non sia stata una stagione all’insegna della continuità, Belinda Bencic si è laureata campionessa a Tokyo 2020 togliendosi la più grande soddisfazione professionale. Un epilogo amaro in Billie Jean King Cup con la propria Nazionale e due finali WTA perse sono un buon motivo per cercare il pronto riscatto a partire dai primi appuntamenti del 2022. “Sono scesa un po’ in classifica (numero 23 WTA, ndr) e ciò significa che dovrò risalire la china – afferma la svizzera in un’intervista rilasciata al quotidiano Blick -. Il mio finale di stagione è stato anche condizionato da un problema al ginocchio, ma non voglio trovare alibi”.

L’elvetica è già al lavoro per prepararsi in vista dell’Australia. “Al momento sembra che non dovremo stare in quarantena a lungo, anche se adesso c’è una nuova variante del virus. Ci hanno detto che avremo presto notizie a riguardo. Lo scorso anno non è stato semplice restare chiuse in camera per tanti giorni senza poter nemmeno aprire le finestre. Consigli del mio coach? Sebastian Saschs mi ripete che ogni torneo non rappresenta la mia ultima possibilità – prosegue Bencic – e che devo smettere di esercitare troppa pressione su me stessa ogni volta. In questo modo ho raggiunto il successo alle Olimpiadi di Tokyo dove nessuno si aspettava che vincessi. Ho esaudito il mio sogno e questo mi ha dato molta fiducia, perché ora so che posso lottare per obiettivi importanti. Ora voglio realizzare nuovi sogni“.