Dopo il successo agli Australian Open, l’idolo di Belgrado viene riaccolto in patria con fuochi d’artificio, bandiere e musica a tutto volume: la festa organizzata dai genitori di Nole è uno show

Belgrado si infiamma per Novak Djokovic. In patria il fresco vincitore degli Australian Open riceve un’accoglienza da re con tanto di fuochi d’artificio, musica e mega bandiera serba. La festa è stata organizzata volutamente dai genitori di Nole per celebrare il diciassettesimo Slam – l’ottavo a Melbourne – e il ritorno al vertice del ranking Atp. Senza limiti ormai il campione guidato da Marian Vajda e da Goran Ivanisevic, tornato nella propria città natale qualche giorno fa dopo la nota capatina in quel di Sanremo per il settantesimo festival della kermesse canora. Una celebrazione svoltasi a Novi Beograd presso il ristorante “Novak”: proprio Djokovic e la moglie Jelena, appena usciti da una Jeep nera, sono stati ‘travolti’ in maniera improvvisa da centinaia di persone. Festa grande per i bambini che hanno avuto l’onore di fare qualche scambio per strada con il numero uno al mondo. Tra le presenze illustri non solo familiari e tennisti, bensì alcune tra le maggiori entità sportive serbe come Dejan Stankovic, oltre a Milos Bikovic, Dusan Borkovic e Filip Zivojinovic.