Le parole del capitano di Davis direttamente dal Challenger di Parma, dove avanzano Arnaboldi e Vanni
Entra nel vivo il Challenger di Parma 2, organizzato da MEF Tennis Events. Speciale ospite del torneo ieri è stato Corrado Barazzutti, che ha assistito ai match dei vari prospetti azzurri: “Non avevo mai visto da vicino Luca Nardi. Lui e Giulio Zeppieri hanno disputato un gran primo turno, sono sicuro che avranno un futuro splendente. Negli ultimi mesi Lorenzo Musetti ha confermato le sue qualità e ho visto altri ragazzi molto interessanti”. Il momento è magico: “Penso che l’Italia non abbia mai attraversato un periodo così positivo in quanto a giovani. I nostri Next-Gen sono tra i migliori al mondo e questo ci fa ben sperare per i prossimi anni”.
Passando ai risultati, Andrea Arnaboldi ha battuto il francese Gregoire Barrere, testa di serie numero 1, con il punteggio di 4-6 6-2 6-2 in un’ora e 29 minuti di gioco: “Ho giocato davvero una bella partita – l’analisi del numero 292 del mondo -. Un break stupido ha compromesso il primo set, poi mi sono ripreso aggredendo il mio avversario ed esprimendo il mio tennis sino all’ultimo punto”. Ai quarti di finale anche Luca Vanni, giustiziere del francese Mathias Bourgue con lo score di 7-4(4) 2-6 7-6(6). Tie-break del terzo set letale, invece, per Matteo Viola, eliminato da un altro francese, Quentin Halys, con il punteggio di 4-6 6-3 7-6(4). Avanti pure l’inglese Liam Broady (6-1 5-7 6-3 contro lo sloveno Blaz Kavcic).