Il coach del ligure smentisce una possibile partenza per la trasferta americana e svela: “Per me neanche si giocherà”. Si guarda alla ripresa su terra rossa.
Fabio Fognini fa grandi passi verso il rientro. Dopo l’operazione alle caviglie a cui è stato sottoposto mesi fa, il ligure sta procedendo per raggiungere il pieno recupero: è già tornato a camminare e a riprendere il feeling con la racchetta in maniera blanda. Corrado Barazzutti, coach del taggiasco e della squadra azzurra di Coppa Davis, ha smentito categoricamente che Fabio possa riprendere dai tornei negli Stati Uniti: “Non ci sono i tempi – ha ammesso il tecnico a ‘Supertennis’ – L’obiettivo è metterlo in condizione di poter competere nei primi tornei sulla terra battuta. E poi, se volete la mia opinione, neanche si giocherà in America. La situazione mi pare troppo grave e non credo che migliorerà in tempi brevi. Dato che negli USA non fanno alcun tipo di lockdown, e non lo vogliono neanche fare, presumo che il numero dei contagi sarà sempre molto alto. Quindi, secondo me, finirà che rinunceranno al torneo. Mi risulta che comunque una decisione verrà presa tra il 13 e il 15 di questo mese”.
Esclusa la trasferta americana, Fognini punta forte sulla terra battuta che avrà numerosi eventi di livello tra cui il Roland Garros e gli Internazionali, cornici dove il numero due d’Italia ha quasi sempre avuto modo di esaltarsi: “Domenica prossima scadranno i 40 giorni dall’operazione che Fabio ha sostenuto ad entrambe le caviglie – prosegue Barazzutti – Da lunedì ricomincerò ad allenarlo con tutte le attenzioni. Ricominceremo con una serie di allenamenti graduali che saranno ovviamente concordati con il suo fisioterapista e con il medico che l’ha operato. In base a come reagirà potremmo intensificare più o meno queste allenamenti”.
Barazzutti ha già chiara in testa la programmazione, che potrebbe per forza di cose subire variazioni in corso in base a cosa accadrà con la pandemia e con il recupero, più o meno lento di Fognini: “Ci alleneremo e ci prepareremo per la stagione sulla terra sperando che si possa giocare come previsto a Madrid, Roma e Parigi. Per poi magari proseguire la con stagione europea indoor, fino alle ATP Finals. Vedremo se il virus consentirà di portare avanti questo programma. Quello che posso dire di sicuro è che adesso Fabio sta bene. Ha accelerato la guarigione. Insomma tutto è a posto. Da lunedì si riparte. Con prudenza, sotto controllo dei medici ma con molta fiducia”, ha concluso Corrado.