Non bastano due buone prove alle azzurre per conquistare i quarti di finale; la favorita del tabellone Kayla Day elimina Susan Bandecchi
Da Lois Boisson ad Anna Bondar, non ci sarebbe da sorprendersi se prossimamente alcune delle protagoniste dell’Axion Open dovessero calcare i palcoscenici del tour WTA. La giornata di secondi turni come da tradizione si è confermata una delle più intense e divertenti al Tennis Club Chiasso, dove si è delineato il quadro dei quarti di finale del torneo internazionale femminile con $60.000 di montepremi. Sul Centrale si è arresa sul più bello la ticinese Susan Bandecchi, sconfitta in 3 ore e 27 minuti dalla prima testa di serie (nonché n.86 WTA) Kayla Day con il punteggio di 7-6(5) 5-7 7-5. Tra le migliori otto c’è una sola svizzera, la finalista del 2022 Simona Waltert che ha avuto la meglio su Lucia Cortez per 6-4 6-3.
Continua a impressionare la francese Boisson, che dopo aver vinto tre tornei consecutivi ha vinto la diciassettesima partita consecutiva. Imbattuta sulla terra, la transalpina ha eliminato la seconda testa di serie Darja Semenistaja per 7-5 6-1. Tra i tanti appassionati sugli spalti, presente anche l’allenatore delle FC Lugano, Mattia Croci-Torti. Tennista provetto, il tecnico ha parlato della sua passione e degli obiettivi della sua squadra per il rush finale in Super League e Coppa di Svizzera.
Dopo aver passato tre ore in campo nel match d’esordio, questa volta la maratona è stata fatale per Lisa Pigato. L’azzurra nel match di secondo round con la maltese Francesca Curmi si è arresa per 2-6 6-2 7-6(5) in 2 ore e 53 minuti. Nel terzo set l’azzurra lasciando andare il braccio era stata in grado di recuperare un break di svantaggio, ma nel tie-break Curmi è riuscita a staccare il pass per i quarti di finale. “Nel primo set ho fatto tutto giusto e l’ho chiuso con un punteggio netto nonostante lei fosse sul pezzo – le parole dell’azzurra, che dopo un infortunio è tornata a pieno regime da poche settimane -. Nel secondo parziale ho avuto qualche dubbio in più e lei è stata brava a salire. Nel terzo set mi mancava un po’ di profondità, ma sono stata lì. Alla fine è stata una bella partita con ritmo alto, peccato per il finale ma essendo rientrata da poco devo dire che è andata bene. Il mio prossimo torneo sarà a Santa Margherita di Pula”. Sulla lunga distanza è uscita di scena anche Martina Colmegna. Partita dalle qualificazioni l’italiana ha ceduto alla terza testa di serie Julia Riera con il punteggio di 5-7 6-4 6-4.
“Con il tennis ultimamente riesco a sfogare le pressioni del mio lavoro. Per un amatore come me è bello vedere delle professioniste all’opera e abitando vicino sono riuscito a venire un po’ di volte”. L’allenatore del Lugano Croci-Torti ha assistito a diversi match dell’Axion Open. I campi del TC Chiasso sono soliti vederlo protagonista nella veste di giocatore, ma il tecnico non disdegna il ruolo di spettatore: “Il mio idolo era Martina Hingis, poi ho vissuto l’era Federer. Oggi Alcaraz e Sinner stanno facendo cose eccezionali”.