Uno stoico Stefanos Tsitsipas sconfigge Taylor Fritz in un match dov’è stata la forza mentale del campione a fare la differenza: sarà il greco, dunque, l’avversario di Jannik Sinner ai quarti di finale degli Australian Open

Forse non è un caso che la filosofia stoica sia nata in Grecia, e lo abbiamo capito un po’ di più oggi sulla Rod Laver Arena. Stefanos Tsitsipas ha vinto un match soffrendo, restando aggrappato al suo destino nei momenti più difficili, con l’umiltà di chi si era reso conto di avere, in quei frangenti, meno armi a disposizione del suo avversario, nonostante il gomito, nonostante la scarsa fiducia, nonostante la preparazione ancora non completa, nonostante tutto. L’ellenico ha battuto Taylor Fritz dopo 3 ore e mezza di battaglia, con lo score conclusivo di 4-6 6-4 4-6 6-3 6-4, rimontando un set di svantaggio, salvando 13 palle break sulle 15 concesse (sì, ben 15) e sfruttando tre delle sole cinque chance avute a disposizione, in un incontro dove, a far la differenza, è stata proprio la stoffa del campione. Non quella di tirare trenta dritti vincenti, di servire quaranta ace o di incantare il pubblico con uno slice di rovescio, tutt’altro: quello è il talento dei tennisti bravi. La stoffa del campione ce l’hanno davvero in pochi: Tsitsipas sì, Fritz no. Lo statunitense, sebbene l’inerzia del match sia stata quasi sempre a suo favore, ha tremato sul più bello, mentre il numero 4 del mondo (numero che non è un caso sia scritto accanto al suo nome) ha saputo giocare il punto più bello nel momento più importante e, così, ha ribaltato l’incontro. Da agosto 2020, quando il circuito ha ripreso la sua attività dopo lo stop pandemico, il greco ha saputo ribaltare uno svantaggio di 2 set a 1 per ben 4 volte su 6, dimostrando cuore e grinta da vendere.

Sarà Tsitsipas, dunque, l’avversario di Jannik Sinner nei quarti di finale. I precedenti, tutti giocati sulla terra, sorridono al semifinalista in carica, il quale ha trionfato in due occasioni su tre. Più in generale, l’ateniese vanta un record impressionante contro i tennisti italiani, che consiste di 13 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte, e non ha mai perso in carriera un quarto di finale a livello Slam: quattro vittorie su quattro incontri, battendo tennisti di enorme valore quali Roberto Bautista Agut, Andrey Rublev, Rafael Nadal e Daniil Medvedev. Insomma, i numeri sono quasi tutti a favore di Tsitsipas, ma attenzione: viste le attuali condizioni puramente tennistiche, le chance di Jannik sono più che ghiotte. Inoltre, c’è una statistica che sorride all’altoatesino: egli, infatti, ha trionfato negli ultimi 6 quarti di finale disputati, conquistando 12 set e cedendone zero.