Tre sconfitte: è questo il bilancio degli azzurri che hanno aperto il programma a Melbourne Park. Travaglia, Cecchinato e Mager cedono rispettivamente a Bautista-Agut, Kohlschreiber e Rublev

Inizia male la seconda giornata degli azzurri agli Australian Open 2022.

Nelle partite che aprivano il programma degli italiani a Melbourne, sono infatti arrivate le sconfitte di Stefano Travaglia, Marco Cecchinato e Gianluca Mager. Roberto Bautista-Agut, Philipp Kohlschreiber e Andrey Rublev staccano il pass per il secondo turno.

Stefano Travaglia si è reso protagonista di un’ottima prestazione ma alla fine non ha potuto nulla contro Roberto Bautista-Agut, il giocatore più in forma di questo inizio di stagione e numero 1 della Race. Il match si è concluso con lo score di 7-6(2) 6-0 5-7 6-1 in 2 ore e 56 minuti.
Nel primo set è Travaglia ad avere le prime possibiltà di strappare il servizio all’avversario. Nel terzo game il marchigiano si procura una palla break, ma poi la spreca con un brutto errore di dritto a campo aperto.
Nei primi tre giochi al servizio Travaglia concede un solo punto, poi nel settimo gioco mette a segno un break che gli permette di portarsi avanti 4-3. Nel game successivo arriva però subito il controbreak in favore di Bautista-Agut. Stesso copione nel nono e nel decimo gioco: il marchigiano capitalizza il break e può servire per chiudere il set, ma poi perde nuovamente la battuta.
Il primo parziale si decide al tie-break. Bautista-Agut lo conquista per 7 punti a 2 e vince il set.
La seconda frazione è senza storia. Lo spagnolo domina il gioco, mentre Travaglia sembra aver perso tutte le sue sicurezze. Arriva un pesante 4-0, poi il marchigiano si riavvicina ma non riesce ad evitare il 6-4 finale.
Nel terzo set l’azzurro torna a servire bene e riesce a tenere sempre la testa avanti. Nel dodicesimo gioco mette a segno il break decisivo che gli permette di conquistare il parziale.
Nel quarto però Bautista-Agut torna ai suoi livelli. Conquista il set per 6-2 e chiude la partita.

Sconfitta anche per Marco Cecchinato, al rientro in campo dopo l’infortunio. Il palermitano ha ceduto a Philip Kohlschreiber con lo score di 6-4 7-5 7-6(0) in un 2 ore e 8 minuti.
Il primo set si decide in favore del tedesco grazie ad un break ottenuto nel primo gioco. Senza alcuna occasione in risposta per Cecchinato, il parziale va in archivio sul risultato di 6-4.
Anche nel secondo set i turni di battuta vanno via spediti. Le prime occasioni di break arrivano ancora in favore di Kohlschreiber. Nel dodicesimo gioco il tedesco si procura tre palle break, sfrutta la prima e può servire per il set avanti 6-5. Non si distrae e chiude la seconda frazione sul 7-5.
Nel terzo set Cecchinato annulla quattro opportunità di break, ma poi spreca un set point risposta. Il parziale si prolunga e si decide al tie-break. Il tredicesimo gioco è a senso unico, lo vince Kohlschreiber per 7 punti a 0. Il tedesco chiude la partita e mette la firma sul passaggio del turno.

Troppo Andrey Rublev per Gianluca Mager. Il sanremese è uscito sconfitto per 6-3 6-2 6-2 dalla sfida con il numero 6 del mondo

Nel primo parziale Rublev riesce subito a strappare il servizio a Mager nel terzo gioco, ma poi subisce il controbreak e il sanremese torna in partita. Nel settimo gioco arriva però un altro break in favore del russo, che si rivelerà decisivo per le sorti del primo set. Rublev archivia il parziale con il risultato di 6-3.

Rublev è inavvicinabile alla battuta e con due break archivia anche il secondo parziale, stavolta con un 6-2. Grazie ad un break nel terzo e ad uno nell’ottavo gioco, il russo chiude anche il terzo set, con il risultato di 6-2 e supera Mager in un’ora e 25 minuti.