Jannik Sinner vince e convince nel suo match di secondo turno agli Australian Open: battuto Tomas Martin Etcheverry con lo score di 6-3 6-2 6-2
Jannik Sinner vince e convince nel suo match di secondo turno agli Australian Open: dopo aver lasciato solo 6 game a Kyle Edmund all’esordio, il 21enne di Sesto Pusteria batte Tomas Martin Etcheverry 6-3 6-2 6-2 e raggiunge il terzo turno del primo Slam stagionale in grande stile. L’azzurro gioca un match impeccabile, sfrutta tutte le cinque palle break concesse dal suo rivale e mantiene un rendimento fantastico al servizio: 63% di prime in campo, resa dell’88% con la prima e del 60% con la seconda. L’italiano è adesso a un solo successo dall’accesso alla seconda settimana e il suo prossimo ostacolo ha due nomi possibili: Lloyd Harris, giustiziere di Lorenzo Musetti al primo turno, o Marton Fucsovics.
Dopo alcuni game di studio, Sinner si è subito rilevato più capace di crearsi occasioni durante gli scambi e nel corso dei game in risposta. Il livello dell’altoatesino è molto alto, dritto e rovescio scorrono ad una grandissima velocità e Etcheverry, pur mostrando un’ottima consistenza con i suoi fondamentali, non riesce a mettere l’italiano in situazioni scomode. Il primo set scorre veloce, un solo break – maturato a zero – nel sesto game e via rapidi fino al 6-3 che matura dopo 34 minuti di gioco. Copione ancora più a senso unico quello della seconda frazione: l’argentino tiene il suo turno di battuta inaugurale, poi Sinner, grazie a un parziale di 20 punti a 6, mette a segno ben 5 giochi consecutivi e vola sul 5-1, gestendo fino al 6-2 che gli permette di mettere un piede già al terzo turno. Ciò è confermato anche dal game iniziale del terzo set, nel quale il numero 16 del mondo piazza un ennesimo break – il quarto su quattro palle break avute a disposizione – e conquista un importante vantaggio che, con il passare del tempo, diventa sempre più largo: dopo 1 ora e 45 minuti, Sinner chiude 6-3 6-2 6-2 e stacca un pass per il terzo turno.