Aryna Sabalenka, imbattuta in stagione, insegue la prima finale Slam in carriera e sogna il derby con Azarenka
Nove su nove, senza perdere un set. Aryna Sabalenka accede alle semifinali degli Australian Open, confermandosi in uno straripante stato di forma. Dopo la vittoria del titolo di Adelaide, la bielorussa ha sconfitto nell’ordine Martincova, Rogers, Mertens, Bencic e Vekic e ora punta al bersaglio grosso. Tra la tennista di Minsk e la prima finale in un torneo dello Slam ci sarà la polacca Magda Linette: una vittoria le consentirebbe di riacciuffare la seconda posizione nel ranking, già raggiunta nell’agosto del 2021. “Sono felicissima della vittoria – ha dichiarato Sabalenka – e del tennis che ho giocato. Ho avuto alcuni momenti difficili, ma nella mia testa continuavo a ripetermi di restare concentrata e lottare. La chiave era non darle punti facili e sono contenta che il piano abbia funzionato a dovere”.
Quarta semifinale Slam, la prima a Melbourne. “Mi sento un po’ diversa rispetto alle esperienze precedenti. Credo di aver perso quelle tre semifinali per diversi motivi, ma soprattutto perché non ero calma abbastanza in campo. Ho avuto reazioni eccessive, forse non vedevo l’ora di vincere. Senza dubbio ero troppo nervosa, gridavo in continuazione e non riuscivo ad avere il controllo. Se riesco a mantenere i nervi saldi posso arrivare fino in fondo. La parola sicurezza non mi piace ma sento che ora riesco a credere maggiormente in me stessa”.
Nella semifinale della parte alta del tabellone, Vika Azarenka affronterà Elena Rybakina. “Una finale tutta bielorussa? Vorrei davvero che fosse così. So che Vika farà tutto il possibile perché ciò accada, quindi sono pronta a fare altrettanto. Non è facile rendersi conto di cosa significhi davvero ma per il nostro paese sarebbe fantastico. Penso che aiuterebbe tanti ragazzi a capire che possono fare bene in questo sport, che possono entrare a far parte dei migliori giocatori del mondo”.