Andrey Rublev, dopo aver sconfitto Daniel Evans ed essersi qualificato per gli ottavi di finale degli Australian Open, ha affermato di non sentire la pressione prima del big match contro Holger Rune
Andrey Rublev, dopo aver sconfitto Daniel Evans ed essersi qualificato per gli ottavi di finale degli Australian Open, ha raccontato di sentirsi davvero soddisfatto per le partite giocate fin qui nel torneo. “Oggi sono contento della mia prestazione – ha affermato il russo in conferenza stampa –, soprattutto perché solitamente non mi trovo benissimo nelle partite contro Daniel [Evans]. Dopo un primo set un po’ altalenante, ho iniziato a sentire un certo sollievo, ho avvertito una maggiore fiducia e ho alzato tantissimo il mio livello. Sto davvero migliorando questa settimana, sento di star giocando sempre meglio con il passare dei giorni. A inizio anno avevo perso due match su due e sono arrivato a Melbourne senza grande fiducia, quindi non sapevo come sarebbe andata. Fortunatamente, ho giocato bene sin dall’inizio e ciò mi ha aiutato a credere sempre di più nelle mie possibilità”.
Agli ottavi di finale, per lui, ci sarà la difficilissimo sfida contro Holger Rune, giovane danese che si sta candidando come uno dei più fortu tennisti della nuova generazione. “Ci sono stati momenti in passato in cui sentivo di poter arrivare in semifinale o in finale, e poi in realtà ciò non è accaduto. Questa volta non voglio commettere l’errore di pensare troppo all’opportunità che ho di fronte: del resto, nulla succederà se non vinco la prossima partita. Rune è un ragazzo giovane, super talentuoso. Quando ci siamo affrontati la prima volta [Masters 1000 Parigi-Bercy 2o22, ndr], per lui era più semplice perché non aveva nulla da perdere. Stavolta, invece, penso che la situazione sarà opposta e lui sentirà più pressione addosso”.