Il quotidiano locale “The Age”, riporta nuove positività tra i viaggiatori arrivati a Melbourne per gli Australian Open, ma stavolta ci sono anche giocatori
Quattro nuovi casi di coronavirus sono stati segnalati a Melbourne tra i viaggiatori arrivati con i voli charter per disputare alcuni tornei, tra cui spiccano gli Australian Open dall’8 al 21 febbraio. Come riportato dal quotidiano locale “The Age”, le autorità locali hanno segnalato la presenza di nuovi positivi tra i viaggiatori arrivati dall’estero. Stavolta, però, ci sarebbero tra loro anche due giocatori, di cui al momento non si conosce l’identità. Non si esclude che si possa trattare di falsi positivi, come afferma Brett Sutton, del reparto sanitario dello stato di Victoria: “Stiamo indagando per sapere se questi casi sono di persone che sono state infettate in passato e hanno superato la malattia, quindi la loro carica virale è bassa e potrebbe non essere contagiosa, ma non abbiamo intenzione di ammorbidire la quarantena. I tre voli in cui c’erano positivi devono rimanere sotto il nostro controllo e tutti i passeggeri devono effettuare una rigorosa quarantena”.