Il fuoriclasse serbo, nella giornata di ieri, ha conquistato il suo 18esimo titolo major. Il suo premio, però, è stato ben più “povero“ rispetto a quello della scorsa edizione.

Novak Djokovic grazie alla vittoria in finale contro Daniil Medvedev, si è confermato, ancora una volta, il padrone dell’Australian Open. Il numero uno del mondo ha conquistato il 18esimo torneo slam della carriera. Nessuno nella storia di questo sport ha fatto meglio a Melbourne Park, dove “Nole” ha trionfato per nove volte. Nelle ultime tre edizioni dello slam australiano è stato il serbo a dettare legge.

Nonostante questi numeri da record e il montepremi più alto nella storia dei tornei del Grande Slam (80 milioni di dollari australiani), il campione serbo si è dovuto ”accontentare” di un premio più povero rispetto al 2020. Djokovic, e di conseguenza anche Naomi Osaka, hanno ricevuto 2.750.000 dollari australiani (1.787.150 €) per il loro successo, quasi 900 mila euro in meno rispetto alla scorsa edizione.

Tutto ciò è dovuto alla differente ridistribuzione del prize money dell’Australian Open, che ha favorito i tennisti sconfitti nelle qualificazioni e nei primi turni del tabellone principale. Parte del merito è da attribuire proprio a Novak Djokovic, da sempre molto attento allo status dei colleghi meno celebri.

Abbiamo ridotto sensibilmente il premio per il vincitore“ – ha ammesso Craig Tiley, CEO di Tennis Australia. “Novak Djokovic e Serena Williams hanno condiviso la decisone di rendere la spartizione del prize money più uniforme. Pensiamo sia una grande iniziativa e non abbiamo avuto alcuna critica a riguardo”.

Nel 2021 i tennisti sconfitti nel primo round delle qualificazioni hanno ricevuto oltre 16 mila euro, ben tre mila in più rispetto al 2020. Pari a 6.508 € la differenza di guadagno per i giocatori sconfitti all’esordio nel tabellone principale. A beneficiare particolarmente di questa novità, sono stati i tennisti sconfitti al terzo turno (tra cui Nick Kyrgios), che hanno visto la loro quota aumentare quasi del 20% (22.787 € in più rispetto allo scorso anno).

Questa ridistribuzione ha coinvolto anche il doppio maschile e femminile. Penalizzate, invece, le coppie impegnate nel torneo di doppio misto (nessuna variazione con gli introiti della scorsa edizione per i primi tre turni e riduzione di oltre il 21% per il duo vincitore, Ram/Krejcikova).