La nipponica doma Jennifer Brady e conquista il secondo Australian Open della carriera

Naomi Osaka batte Jennifer Brady e si aggiudica l’edizione 2021 dell’Australian Open. La nipponica doma la sorpresa del torneo con il punteggio di 6-4 6-3 che vale la quarta affermazione slam della carriera, la seconda a Melbourne dove aveva già vinto nel 2019. La finalista esce tutt’altro che ridimensionata dalla sconfitta, lo scorso anno fece infatti semifinale allo Us Open e nel torneo di casa si fermò proprio di fronte ad Osaka poi vincitrice dell’evento. Le due non hanno espresso il loro miglior tennis sulla Rod Laver Arena, ma nei momenti cruciali è sempre emersa la numero tre del mondo, capace di conquistare il primo set con un break decisivo nel decimo gioco (dopo l’avvicendamento di break del quarto e del quinto gioco). Nel secondo parziale è subito 4-0 per l’asiatica che con il doppio break mette in cassaforte la finale e va a prendersi il titolo.

Mi congratulo con te Jennifer, avevamo giocato nella semifinale dello Us Open e già lì a tutti avevo detto che saresti stata un’avversaria tosta. Sono convinta che giocheremo tanti altri match contro. Non do scontate le finali slam, giocarle è un grande privilegio”. Le parole di Osaka durante la premiazione, prima di lei aveva parlato l’americana, alla prima finale slam della carriera: “Voglio naturalmente congratularmi con Naomi per aver conquistato un altro titolo slam, ciò che sta facendo per il tennis è straordinario. Spero che le bambine siano ispirate dai suoi risultati. Ringrazio il mio team perché senza di voi non sarei stata qui. Ringrazio Craig Tiley ed il team di Tennis Australia per aver reso possibile tutto questo, io ho fatto la quarantena con più restrizioni ma hanno fatto il possibile per farmela pesare meno. È stato speciale giocare la prima finale slam davanti al pubblico, non è stata la mia giornata spero di avere altre opportunità”.