Lorenzo Musetti sfiora una rimonta clamorosa contro Lloyd Harris, ma alla fine è il sudafricano a spuntarla al tiebreak decisivo e a qualificarsi per il secondo turno degli Australian Open

Lorenzo Musetti sfiora una rimonta clamorosa contro Lloyd Harris, rientra in gioco nonostante uno svantaggio di 4-6 1-6 1-4, ma alla fine cede al tiebreak decisivo dopo 3 ore e 52 minuti di lotta all’ultimo respiro. Il sudafricano, di ritorno dopo un lungo infortunio, vince con lo score finale di 6-4 6-1 6-7 2-6 7-6 e si qualifica per il secondo turno degli Australian Open, dove ad attenderlo c’è l’ungherese Marton Fucsovics. Per quanto concerne il tennista toscano, certamente una delusione in un incontro che lo vedeva partire favorito alla vigilia, sebbene ci sia stata una grande dimostrazione di attaccamento alla partita da parte dell’azzurro, che ha mostrato un gran cuore durante tutte le quattro ore nelle quali si è protratto l’incontro.

L’inizio è stato da dimenticare per il numero 19 del mondo, il quale ha perso i primi otto punti del match e si è immediatamente trovato in svantaggio 0-2, un break che non è più riuscito a recuperare nonostante una chance avuta a disposizione nel quarto game: 6-4 il primo parziale in favore di Harris. La 186esima forza del ranking è poi partita a razzo anche nella seconda frazione, in cui Musetti è stato del tutto in balia di un avversario indemoniato: ben tre i break concessi dall’italiano e un set perso 6-1 in maniera decisamente inequivocabile. Sembrava tutto finito quando, non concretizzata una chance di break nel terzo gioco del terzo set, il carrarino ha visto di fronte a sé uno svantaggio di 1-4, con la rimonta che appariva totalmente impensabile.

Poi la svolta e il gran cuore messo in mostra dal nostro portacolori, che ha piazzato il controbreak nel settimo gioco e ha poi trascinato il suo rivale al tiebreak, conquistandolo grazie ad un inequivocabile parziale di 7 punti a 0. Così, sulle ali dell’entusiasmo, Musetti è stato bravissimo a depennare una palla break ad inizio quarto set e a conquistare un vantaggio di 4-1, poi gestito alla perfezione fino al 6-2 che ha rimandato il verdetto al quinto.

Il set decisivo è stato pieno zeppo di ribaltamenti di fronte e colpi di scena: due chance di break non sfruttate dall’azzurro sulla situazione di 2-1 in suo favore, poi è stato lui a cedere il turno di battuta nel quinto game, con Harris che si è involato sul 4-2. Ancora una volta, però, l’italiano ha mostrato la resilienza necessaria per mettere a segno il controbreak e per trascinare il match al tiebreak decisivo, tuttavia qui non c’è stato nulla da fare: il sudafricano ha chiuso grazie a un netto parziale di 10 punti a 4 e ha conquistato l’accesso al secondo turno.