Vittoria in quattro set per il serbo, che supera Lorenzo Sonego e mette la firma sul primo ottavo di finale in uno Slam

Si interrompe al terzo turno l’avventura di Lorenzo Sonego agli Australian Open 2022.

È infatti Miomir Kecmanovic il vincitore della sfida sulla 1573 Arena. Tanti gli errori, sia al servizio che in risposta, commessi dall’azzurro, che esce sconfitto dal match in 3 ore e 23 minuti con lo score di 6-4 6-7(8) 6-2 7-5.

Dopo aver raggiunto gli ottavi di finale del Roland Garros nel 2020 e di Wimbledon nel 2021, il torinese manca dunque l’accesso tra i migliori sedici del torneo nello Slam australiano.

Traguardo importante invece per Kecmanovic, che con la vittoria su Sonego mette la firma sul suo primo ottavo di finale in uno Slam, dove incontrerà Gael Monfils.

L’inizio di primo set è sfavorevole a Sonego. Il torinese apre la partita tenendo il servizio a zero. Ottimo anche il primo game alla battuta di Kecmanovic. Nel terzo gioco arrivano però subito i problemi al servizio e con un dritto a rete Sonego concede il break. Il serbo conferma il vantaggio nel game successivo e sale 3-1. Nel quinto gioco l’azzurro si ritrova ancora costretto a fronteggiare una palla break, stavolta la annulla e rimane in scia dell’avversario.

Nel sesto game Sonego si procura quattro possibilità di controbreak, ma Kecmanovic le cancella e riesce a portarsi sul 4-2. Il serbo continua ad amministrare bene il vantaggio e archivia il primo parziale sul risultato di 6-4.

Anche il secondo set si apre in salita per Sonego: stavolta il break arriva nel primo gioco e Kecmanovic si porta avanti 1-0. Sul risultato di 2-1 in favore del serbo, ci sono, nel quarto gioco, due occasioni di break per l’azzurro, che però sbaglia ancora in risposta e permette all’avversario di salire 3-1. Nell’ottavo gioco Sonego si procura altre due opportunità per strappare il servizio all’avversario: spreca la prima, ma la seconda è quella giusta e all’ottava occasione complessiva capitalizza il break per pareggiare i conti sul 4-4. Torna dunque l’equilibrio ai servizi e il secondo set si decide al tie-break. Lo conquista Sonego per 10 punti a 8, dopo aver recuperato da uno svantaggio di 6-3 e dopo aver commesso un doppio fallo sul primo set point.

L’inizio del terzo set segue l’equilibrio dei servizi. Si arriva al sesto gioco con Sonego al servizio sotto 2-3. L’azzurro concede tre consecutive palle break, annulla le prime due ma cede alla terza, dopo aver commesso il settimo doppio fallo della partita. Kecmanovic sale dunque 4-2, serve bene e si porta sul 5-2. Sonego si scompone ancora al servizio e concede il break con annesso terzo set: 6-2 in favore del serbo.

Il quarto set si apre nel migliore dei modi per il numero 27 del mondo, che mette a segno il break e sale 1-0. Da quel punto in avanti, entrambi i giocatori dominano i turni di servizio. Si arriva all’ottavo gioco e Kecmanovic ha due occasioni per piazzare il controbreak. Sfrutta la seconda e porta il risultato sul 4-4. Si torna quindi “on serve”. A decidere la partita è un break nel dodicesimo gioco. Sonego concede due match point, riesce a neutralizzare il primo, ma sul secondo sbaglia una brutta volée e consegna vittoria e passaggio del turno nelle mani di Miomir Kecmanovic.