Le dichiarazioni della riminese al termine dell’avventura a Melbourne
Un’avventura indimenticabile tra nuove esperienze e prime volte. Lucia Bronzetti lascia Melbourne dopo la sconfitta patita per mano di Ashleigh Barty con la consapevolezza di poter puntare a traguardi sempre più ambiziosi. La riminese, dopo aver superato brillantemente le qualificazioni ed aver centrato il primo successo in uno Slam agli Australian Open, si è infatti arresa nettamente alla numero uno al mondo senza alcun rimpianto. L’italiana ha raccontato in conferenza stampa quali emozioni abbia provato sulla Rod Laver Arena e quali siano gli obiettivi per il futuro.
“Mi sono sentita un po’ spaesata quando sono entrata in questo campo enorme con così tanto pubblico. Per me è stato tutto nuovo – confessa Lucia -. Speravo di poter riuscire a fare un po’ meglio, ho fatto fatica e non è stata una delle mie migliori partite. Mi sentivo bloccata, ma è stata la mia prima volta e sono ugualmente contenta. Essere arrivata al secondo turno è un sogno. Nei corridoi mi batteva forte il cuore, con tutte le telecamere che mi riprendevano. Ero tesa per il match e per la grandezza dello stadio. Porterò con me queste emozioni per tanto tempo. Nei prossimi giorni realizzerò il tutto, ora mi sento un po’ disorientata. Mi dispiace che sia tutto finito, avrei voluto continuare il percorso. Barty? Ha un back difficile da gestire, non mi aspettavo fosse così fastidioso. Sentivo di poterla gestire sul dritto, ma ovviamente c’è tanto da migliorare per arrivare a quel livello. Mi sento propositiva e fiduciosa per riuscire a stare stabilmente tra le prime 100“.